“Ecco che arriva puntuale l’intervento del consigliere Micillo. Con lo stesso tempismo del disturbatore Paolini davanti alle telecamere del Tg1, l’ex vicesindaco offre una nuova perla della sua famosa saggezza politica alla platea mugnanese.

Questa volta ci tocca ascoltare le sue valutazioni in merito alla fase di rimodulazione della Giunta. Il consigliere Micillo se ne intende in ragione della sua esperienza trentennale, ne ha viste davvero tante forse troppe.  Già ha avviato il processo alle intenzioni di noi consiglieri semplicemente per mera e antiquata provocazione.

Eppure ci ricordiamo nella passata Amministrazione un Micillo capace di battersi fino allo stremo per salvare il suo assessore Franco Sarnataro ma poi, quando questo fu fatto fuori dal sindaco Porcelli, lui stesso non pensò nemmeno per un attimo a lasciare veramente la poltrona di vicesindaco e passare all’opposizione.

A questo punto la domanda nasce spontanea: era davvero sincera quella difesa oppure aveva già deciso di abbandonare il suo fedelissimo per mantenersi lo stipendio?

Per noi il programma elettorale che ci ha visto battere la coalizione di Micillo rimane il perno attorno al quale costruire l’azione amministrativa”.

I consiglieri Vincenzo Giordano e Nello Romagnuolo