“Una questione morale, oltre quella giudiziaria che spetterà ai giudice accertare: Non si può votare sì ad una riforma Costituzionale perché arriveranno dei finanziamenti nella nostra regione. Cosa succederebbe se i sindaci votassero per il no? La Campania non avrebbe più finanziamenti? Le rivelazione del “il Fatto quotidiano” sulle promesse elettorali del presidente sono di una gravità estrema e ricordano ricatti intimidatori e da malavita organizzata. De Luca non può permettersi di comprare la fame della gente, proprio quella fame che la sua componente politica ha contribuito ad alimentare in questi anni. Riteniamo gravissimi questi abusi e sosteniamo pienamente le iniziative del senatore Calderoli, che ha scelto di denunciare alle autorità il presidente della Campania per comportamento scorretto e compravendita di voti. Ricordo a De Luca da un lato, a Renzi dall’altro, che il popolo campano, nonostante le tante difficoltà, non è in vendita e sceglierà in modo libero il futuro della propria terra e dei propri figli”
Così Gianluca Cantalamessa, coordinatore regionale di Noi con Salvini, In merito alla scelta del senatore Calderoli di denunciare De Luca per compravendita di voti.
Referendum, Noi con Salvini: “Scandalose le parole di De Luca”
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