Calamari al miele di timo: terra e mare a nozze in tavola
“Quante su l’Athos vagano le lepri e in Ibla l’api a chiedere miele ai fiori, quante sono le bacche al chiaro ulivo e agli scogli avvinte le conchiglie, altrettanto in amor sono i dolori”. Passando per Ovidio, e per la sua Ars amatoria in cui leggiamo questi versi, da Eschilo alla letteratura del 900, ricorre spesso il nome di Ibla, città della Sicilia dove fertilità e bellezza, poesia e greggi al pascolo, fiori e api, tutto si coniuga con la parola miele. In particolare il miele di timo, un piccolo arbusto diffuso nelle aree più aride del Mediterraneo, ha molteplici proprietà, antisettiche e lenitive per la tosse. Si può utilizzare anche nella cucina e voglio proporre oggi una ricetta proprio a base di miele di timo.
Ingredienti per 4 persone
4 calamari di media grandezza
8 pomodori maturi, 1 cipolla, rametti di timo fresco
2 pomodori gialli
6/7 grosse patate
4 cucchiai rasi di miele di timo
1 spicchio di aglio
Sale e pepe, vino bianco quanto basta
Olio evo
Preparazione
Lavare e pulire i calamari avendo cura di sollevare la sottilissima pelle scura che li avvolge. Porli da parte e intanto lessare a vapore le patate pelate e tagliare a tocchetti molto piccoli i pomodori senza pelle e semi, la cipolla e i peperoni. Cotte le patate, queste vanno schiacciate e andranno a costituire il ripieno dei calamari, mescolate con 2 dei 4 cucchiai di miele, con sale e con abbondante timo fresco. Delicatamente si riempiono i calamari, senza arrivare all’orlo, i cui lembi schiacciati vengono chiusi con un piccolo stuzzicadenti. In una capiente padella con i bordi alti e antiaderente si versa olio e si lascia imbiondire lo spicchio d’aglio, che poi viene eliminato. Si adagiano sul fondo i calamari. La cottura sarà a fuoco basso per i primi 10 minuti, durante i quali si fanno insaporire i calamari da entrambi i lati, si aggiungono sale e pepe e si sfuma con il vino bianco. In seguito si aggiunge il misto di pomodori, la cipolla e i peperoni preparati, che non devono sfaldarsi troppo, e si procede per altri 10 minuti a fuoco leggermente più forte; infine si aggiunge il miele disciolto con poca acqua, se è molto denso e si pone in un piatto di portata. Il tutto va servito caldo decorato con abbondante timo fresco.
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