Un compattatore carico di frazione umida, maleodorante e fermo da oltre una settimana nel cantiere di via Cupa del cane. E’ questa l’immagine dello scempio, la più emblematica, inerente l’emergenza rifiuti a Marano. La frazione umida fuoriesce dal mezzo e da giorni sta impregnando il terreno in cui sostano i mezzi della ditta Ego Eco, che nel giro 48 ore (se il Comune si dà una mossa con tanto di ordinanza sindacale) dovrebbe lasciare Marano, per fare posto (forse) alla ditta Senesi o alla Green Line. Una ditta che deve avere anche la capacità finanziaria di pagare con un po’ di anticipo i lavoratori, che con ogni probabilità non riceveranno gli stipendi correnti, quelli di competenza di Ego Eco.

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