Il Segrè, la gita in Toscana e le preoccupazioni dei genitori. Ecco cosa sta accadendo

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Una gita in Toscana, a Firenze, e la preoccupazioni di molti genitori. Sono quelli del liceo Segrè di Marano, allarmati per l’imminente gita dei propri figli. Ragazzi della quarta e quinta che tra quindici giorni si recheranno, assieme agli insegnanti, in terra toscana per l’attività didattica prevista. Ma qual è il rischio, il timore paventato dai genitori? I casi di meningite, tantissimi, segnalati negli ultimi mesi, ma anche di recente, nel territorio fiorentino e della Toscana in genere. Un aumento di casi che ha spinto la Regione Toscana a dare il la ad un’imponente campagna informativa finalizzata alla vaccinazione dei ragazzi e degli adulti. La Regione ha anche emanato un’apposita circolare, la numero 87.
Quelli che partiranno da Marano sono completamente sprovvisti di qualsivoglia vaccinazione e anche se la facessero ora non preserverebbe da eventuali contagi. Da qui le preoccupazioni  di tante mamme e papà.
Di seguito la nota diffusa dal Ministero della Salute in riferimento alla situazione della Toscana.
Meningococco C Toscana. Pubblicata dal Ministero della Salute una nota che fa il punto della situazione corrente in Toscana e che contiene indicazioni per la sorveglianza e la prevenzione per i cittadini delle altre Regioni.

La nota fa seguito alla circolare Circolare n. 5783 del 1° marzo 2016Potenziamento della segnalazione di casi e indicazioni per chi si reca in Toscana, emessa dallo stesso Ministero e che riporta indicazioni per le Regioni al fine di monitorare la situazione e implementare strategie di controllo.

Il Ministero non indica raccomandazione particolari per chi si reca in viaggio in Toscana nelle aree più interessate dal fenomeno, anche per le aree Azienda Usl Toscana Centro, ma ribadisce “che la frequentazione di locali molto affollati, per alcune ore (per esempio discoteche), l’uso di alcol e la abitudine al fumo, durante i periodi con un aumento dei casi di malattia invasiva da meningococco, potrebbe aumentare il rischio di contagio attraverso il contatto ravvicinato con potenziali portatori”.

Tutte le Regioni in ogni caso devono mettere a disposizione la vaccinazione nelle stesse modalità previste in Toscana, a chi vi si reca per periodi lunghi e continuativi (lavoratori e studenti fuori sede che mantengono la residenza nella Regione di origine).

In Toscana, ricordiamo, sono attualmente attive campagne straordinarie di vaccinazione, misure di chemioprofilassi dei casi, indagini epidemiologiche. 12 i casi di malattia invasiva da Meningococco C registrati sul territorio nel 2106 e 4 i decessi. 31 casi, e 6 decessi nel 2015.

© Copyright 2016 Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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