Napoli, in commissione Urbanistica la riforma del Piano Regolatore per una città giusta, sostenibile e attrattiva

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Una città giusta, sostenibile e attrattiva. Così l’assessora Laura Lieto ha descritto la Napoli che verrà nel corso della riunione odierna della Commissione Urbanistica, presieduta da Massimo Pepe.
Si è discusso della riforma del Piano Regolatore Generale, approvato nel 2004 e che ora – ha spiegato Lieto – deve fare i conti con le conseguenze dell’emergenza climatica, della pandemia, delle guerre e dell’iperturistificazione, che impongono di ripensare il consumo della città storica, individuando, attraverso il confronto con i cittadini, strumenti urbanistici adeguati alle nuove strutture sociali emergenti.
Un processo di riforma che verrà affrontato da un gruppo di lavoro composto dai tecnici comunali e coordinato dall’urbanista Carlo Gasparrini, che ha evidenziato la necessità di dare spazio alla componente strategica nella pianificazione urbanistica, puntando su obiettivi specifici quali l’attenzione alla transizione ecologica, l’accessibilità e la mobilità sostenibile, l’importanza del ‘riabitare’ la città pubblica, la patrimonializzazione della città storica; la valorizzazione delle attività e degli spazi connessi alla creatività e allo sport. Accanto a questi obiettivi strategici verranno  sviluppati progetti guida, tra i quali uno sulla la valorizzazione dell’area orientale e uno sulla linea costiera.
L’orizzonte politico entro il quale si muove questa progettualità, ha concluso Lieto, è il Next Generation EU, il programma del valore di 800 miliardi di euro, del quale un terzo destinato al cosiddetto Green Deal Europeo – e nel quale si inscrive anche il PNRR – che punta, attraverso la riforma del PRG, a una città basata sulla riduzione dei divari sociali, sulla digitalizzazione e sulle politiche per le nuove generazioni.
Nel dibattito il consigliere Rosario Palumbo (Cambiamo!) ha chiesto chiare regole di ingaggio e un confronto che, partendo dalla commissione, consenta un focus equilibrato sulle istanze dei territori. Antonio Bassolino (Misto) ha ricordato la delicatezza di un tema che riguarda l’essenza della vita comunale, assicurando il suo appoggio politico al rafforzamento dell’organico degli uffici urbanistici, per riuscire a contare su tempi certi di realizzazione e coinvolgere adeguatamente la città. Ha infine chiesto che la commissione possa disporre di un testo scritto sui temi affrontati oggi.
Per il presidente Pepe la commissione sarà protagonista nel percorso di consultazione degli stakeholders e fornirà il suo contributo nel processo di riforma del Piano Regolatore della città, commisurando il tema dello sviluppo con la salvaguardia del centro storico
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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