Il rientro a scuola dopo le vacanze di Natale non slitta: gli studenti torneranno in classe, come previsto, il 10 gennaio. Lo fanno sapere fonti del governo, stoppando di fatto la proposta del governatore della Campania Vincenzo De Luca di ritardare di venti o trenta giorni la ripresa delle attività didattica «per raffreddare il picco di contagio». A sostegno di De Luca, il governatore toscano Eugenio Giani, secondo cui un rinvio sarebbe stato ragionevole con dati di contagio «così alti».
Più cauto era stato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: «La scuola è un tema delicato, vogliamo garantirla come abbiamo sempre fatto dal primo giorno della pandemia-spiega- È legata ai colori e agli automatismi che vengono previsti dal decreto del governo. Quindi attendiamo dalla riunione del Consiglio dei ministri prevista per il 5 gennaio di avere indicazioni chiare».