Il Green pass, dunque, varrà anche per parlamentari, senatori e chiunque frequenti il Palazzo, come accade per tutti i cittadini, anzi magari con controlli più capillari, a uno a uno, e non “a campione”, come accade nei luoghi di lavoro. Bene, benissimo, era ora. In un paese virtuoso, dove vige un po’ di sana pedagogia istituzionale, i gruppi parlamentari avrebbero già potuto, o dovuto, autodisciplinarsi “informalmente” in tal senso con i comportamenti, senza neanche che il dibattito si aprisse. Per ragioni, banalmente, di senso democratico: i rappresentanti di rappresentati cui viene comunque chiesto un sacrificio non possono esserne alieni, se non vogliono rompere – come spiega l’Huffington Post – quel vincolo di rappresentanza.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsGreen pass anche per i parlamentari. Ed era ora
594 Visite