Palermo, pizzo, cocaina e rapporti con gli Usa: 16 arresti per mafia

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Sedici arresti contro Cosa nostra palermitana di polizia di Stato e carabinieri, coordinati dalla Dda del capoluogo siciliano. Colpo agli affari dei clan storici, tra estorsioni, fiumi di cocaina e rapporti con la mafia americana. Al comando di Giuseppe Greco, nipote del ‘papa’ di Ciaculli. Sono 13 quelli eseguiti dalla polizia di Stato nei confronti di appartenenti alle famiglie mafiose di Roccella e Brancaccio, nell’operazione denominata “Tentacoli”.

I militari dell’Arma nell’ambito dell’operazione “Stirpe”, su provvedimento della Dda di Palermo, hanno infatti arrestato Giuseppe Greco, 63 anni, figlio di Salvatore Greco, detto ‘Il senatore’, fratello di Michele, il ‘papa di Ciaculli’; Ignazio Ingrassia, 71 anni, detto ‘boiacane’ e Giuseppe Giuliano, 58 anni.

Gia’ dall’operazione ‘Cupola 2.0′ del dicembre 2018 era emersa la figura di di Leandro Greco, giovane nipote dello storico boss di Ciaculli, Michele Greco. Gia’ allora era molto stretto tra Leandro (che amava farsi chiamare Michele, come il papa) e Giuseppe: quest’ultimo – emerge dalle indagini – ha assunto il ruolo di reggente del mandamento di Ciaculli, dopo l’arresto di Leandro Greco e si occupa i relazionarsi con le dipendenti famiglie mafiose di Brancaccio, Roccella e Corso dei Mille.

“Il presupposto per assicurare nel tempo ai due l’egemonia sulle altre famiglie assorbite sotto l’influenza del mandamento mafioso di Ciaculli (gia’ Brancaccio) e’ stato assicurato dal rapporto di parentela con il boss mafioso Michele Greco.

Leandro è nipote del ‘papa di Ciaculli’ in linea diretta, mentre Giuseppe Greco è figlio di Salvatore Greco, detto ‘Il senatore’, fratello di Michele. Ignazio Ingrassia sarebbe invece il consigliere, fornendo il suo apporto al vertice del mandamento nella gestione di delicate tematiche territoriali.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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