Un faccia a faccia tra il segretario provinciale Marco Sarracino, il sindaco Visconti, il segretario di circolo Sorrentino e i sei consiglieri. Avverrà nei prossimi giorni, anche se la data non è ancora nota. La crisi interna al Pd, le divisioni tra chi vuole ancora sostenere l’incartatore di torrone (al secolo Visconti) e chi invece vuole prendere le distanze sono ormai palesi. Distanze che non si possono più accorciare. Per questo motivo interverrà il segretario provinciale Sarracino.
Cosa si delinea? Lo scenario che si profila è il seguente:
1) Sarracino chiederà a Visconti di farsi da parte e rassegnare le dimissioni.
2) I quattro-cinque consiglieri (Coppola, Nastro, Accongiagioco, Paragliola e forse Savanelli) che ancora lo sostengono usciranno dal partito.
3) Il segretario di circolo Roberto Sorrentino sarà messo in minoranza e sarà pertanto costretto a dimettersi.
Il processo in atto, ad ogni modo, richiederà ancora diversi giorni. Sullo sfondo c’è l’indagine della prefettura (e non solo) sul Comune di Marano e anche una lotta di potere tutta interna ai democratici: da un lato Pasquale Coppola e i suoi sodali, dall’altro Matteo Morra, Sorrentino e co. E’ una sfida interna che si trascina da mesi, anni, che sta distruggendo il Pd locale e avendo effetti nefasti anche sulla gestione amministrativa dell’ente comunale. Bisogna uscire dall’impasse. In un modo o nell’altro. O si va a casa (e subito) o la si dà vinta a Coppola e agli altri consiglieri pro Visconti che, secondo gli ultimi rumors, starebbero tentando l’assalto alla segreteria cittadina.
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