Ora che la magistratura la considera ufficialmente come la base operativa di una associazione a delinquere, l’università Link Campus rivendica «assoluta estraneità», «trasparenza».
Non è tutto. Perché un anno e mezzo di indagini della Guardia di finanza hanno sollevato più di un velo sui rapporti tra la Link e il modo della sicurezza e dei servizi segreti. E su quello della politica: i rapporti di ferro odierni con i 5 Stelle, ma anche quelli più risalenti nel tempo con il Pd. Di Russo sono noti i buoni rapporti con il governatore del Lazio e oggi segretario del partito, Nicola Zingaretti. Nel Pd romano aveva un ruolo chiave come cassiere Carlo Cotticelli, che in seguito all’inchiesta su Mafia Capitale lascia il partito ma trova presto un altro lavoro alla Link: e oggi figura tra gli indagati che la Procura vuole portare a processo accusandolo di essere colui che a partire dal 2019 «redigeva i verbali ideologicamente falsi con nome e cognome degli studenti», poliziotti iscritti al Siulp che in realtà l’esame non l’avevano mai sostenuto. Insieme a Cotticelli approdano alla Link anche Daniela Pasquali, già nella commissione garanzia del Pd romano, e Khalid Chaouki, già battagliero deputato dello stesso partito.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews