Raccolta rifiuti, Marano e l’emergenza umido. Prosegue il braccio di ferro tra il Comune e Ambiente Italia. Cittadini stremati

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E’ ancora braccio di ferro tra il Comune e la ditta Ambiente Italia, incaricata dall’ente di smaltire la frazione umida dei rifiuti. L’azienda non ha presentato alcuni documenti propedeutici alla firma del contratto e l’ente, conseguenzialmente, non può liquidare le spettanze dovute. La storia va avanti da giorni e non è chiaro quale sia la strategia dell’amministrazione Visconti, al momento fallimentare quasi su tutti gli aspetti, dal bilancio preparato e approvato alla meno peggio allo scandalo cimitero e fino alla mancata individuazione e punizione di decine di abusi edilizi e commerciali. La cittadinanza è irritata, stremata, anche in conseguenza degli aumenti Tari puntualmente arrivati nelle ultime bollette.

L’ente va avanti solo su un aspetto, dopo mesi di attese, quello relativo alle modifiche delle strisce blu. Da oggi si parte con via Baracca. Ecco la nota del municipio.

Si avvisa la cittadinanza che da Lunedi 8 Luglio inizieranno i lavori di istituzione e rifacimento degli stalli di sosta a pagamento secondo il seguente programma:

  • via F. Baracca (8 e 9 Luglio)
  • Corso Mediterraneo (10 luglio)
  • Corso Italia (10 Luglio)
  • Via G. Falcone (11 Luglio).

A tale scopo, ai sensi dell’Ordinanza numero 72/2019, dalle 21.00 alle 7.00 sarà interdetta la sosta, con eventuale rimozione di carro gru, lungo le arterie interessate ai lavori. Per i dettagli si rinvia all’ordinanza di cui sopra.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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