Marano, ladri scatenati nelle ultime ore: furti in casa a San Rocco e rapine in altre zone

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Ladri scatenati negli ultimi tre giorni. Ieri sera ennesimo furto in un appartamento di via San Rocco, all’interno di uno dei parchi più grandi della zona. I malviventi sono riusciti a portar via contanti e gioielli. Un bottino di svariate migliaia di euro. L’escalation era cominciata qualche giorno fa con la rapina al corso Italia, quando due malviventi, in sella ad uno scooter, con un’azione fulminea riuscirono a bloccare una Fiat Punto e a derubare il guidatore e il suo accompagnatore. Volti coperti dai caschi e armi in pugno, i ladri sono riusciti a portar via contanti, borse e portafogli. La gang degli scooteristi ha agito anche l’altro ieri, da quanto si apprende nei confronti di alcuni giovani ai quali sono stati sottratti orologi e altri accessori. Furti di pneumatici, invece, nel centro storico della città e in altre zone. Qualche mese fa i militari dell’Arma di Marano ne acciuffarono quattro, ma i fenomeni legati alla microdelinquenza non accennano a diminuire. Così come le polemiche.

“Un tempo – scrive Giovanni su Facebook – Non sarebbero mai venuti a rubare qui. Marano è ormai diventata terreno fertile per questi criminali”. Il segno dei tempi, insomma? La città, un tempo dominata dalle potentissime famiglie malavitose, sta vivendo un periodo di incertezza anche sotto il profilo criminale. I boss e i luogotenenti più temuti sono quasi tutti in carcere o costretti alla latitanza; le giovani leve “scissioniste” sono praticamente fuori gioco. Altre famiglie si dedicano esclusivamente al traffico di stupefacenti. Il controllo del territorio, pertanto, non è più ad appannaggio di un unico gruppo criminale ed è in questo contesto che crescono i cani sciolti e le gang specializzate nei furti di auto, ma soprattutto di appartamento. Sul fronte del potenziamento dei presidi di sicurezza, intanto, non si registrano passi in avanti.

La Compagnia dei carabinieri non è ancora stata attivata, nonostante la struttura, finanziata con fondi europei, sia praticamente ultimata. La disputa tra Comune, ministero degli Interni e Prefettura è concentrata sui costi per l’arrivo di nuovi militari e su quelli relativi alla manutenzione degli impianti dell’edificio (che necessita di ulteriori interventi per migliorare la sicurezza degli ambienti) di via Nuvoletta, di proprietà dell’ente cittadino, ma che sarà concesso (per 30 anni) in comodato d’uso all’Arma. Marano, città di oltre 60 mila abitanti e già sprovvista di un commissariato di Polizia, necessita come il pane di un potenziamento delle strutture a tutela della sicurezza dei cittadini.

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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