Le tigri selvatiche tornano a crescere: è la prima volta in 100 anni

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Anche per le tigri alla fine c’è una buona notizia: aumenta per la prima volta il numero di quelle selvatiche. Secondo l’ultimo censimento diffuso dal Wwf e dalGlobal Tiger Forum (Gtf), nel mondo ci sono 3.890 esemplari, di cui oltre la metà in India. Nel 2010 i felini erano 3.200. «È la prima volta in oltre cento anni che la popolazione mondiale di tigri è in aumento», ha spiegato Sanjeev Yadav, vicesegretario generale del Gtf. I dati, spiega il Wwf, sono stati elaborati a partire dalle cifre fornite dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) e da censimenti locali fatti da singoli Paesi. L’incremento può essere dovuto a diversi fattori: dagli sforzi di conservazione alla crescita delle popolazioni in particolare in India, Russia, Nepal e Bhutan. I dati sono stati pubblicati alla vigilia di un importante summit che prenderà il via martedì 12 aprile a Nuova Delhi. La conferenza ministeriale indiana, che sarà aperta dal primo ministro Narendra Modi, si inserisce nel processo della Gtf iniziato nel 2010 con il summit russo dei Paesi interessati, nel quale è stato fissato l’obiettivo «Tx2», cioè il raddoppio degli esemplari entro il 2022. In prima linea, oltre a diverse associazioni animaliste, anche personaggi dello spettacolo come Leonardo Di Caprio. «Le tigri sono uno degli animali più vitali e amati del globo», ha detto il premio Oscar.

In cima alla classifica l’India

L’aumento, spiega Marco Lambertini, direttore generale di WWF International, «ci dà grande speranza e ci mostra che possiamo salvare le specie e i loro habitat quando i governi, le comunità locali e i responsabili della conservazione lavorano insieme». Con oltre 2.200 tigri, l’India è il Paese con la maggiore presenza di animali allo stato brado, seguita dalla Russia con 433 esemplari e dall’Indonesia con 371. Meno di 100 anni fa, occupavano quasi tutta l’Asia: dalle foreste della Turchia orientale alle regioni caspiche dell’Asia occidentale passando per il subcontinente indiano, la Cina e l’Indocina; dall’Indonesia del sud fino alla Corea settentrionale, per finire nell’estremo oriente della Russia. Di tutto questo, non resta oggi che il 7%: le tigri hanno perso infatti il 93% del loro territorio storico. Oggi si possono trovare soltanto in 13 stati.

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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