Ucciso per una scarpa sporca: l’assurda morte di Santo Romano

0
883 Visite

 In lingua napoletana si ama ripetere «leva occasione». Ecco, Santo voleva levare occasione, voleva che la discussione nata tra un suo amico e un ragazzino con l’aria da bulletto che contestava all’altro di avergli sporcato una scarpa urtandola con un piede, non finisse a botte.

In fondo stavano tutti lì, nell’accogliente piazza al centro di San Sebastiano al Vesuvio, per passare una serata di festa, bere qualcosa, intrattenersi con le ragazze: perché prendersela per una fesseria come quella? E quando il tipo innamorato e geloso delle sue sneakers è entrato ancora furioso in auto, Santo ha fatto per avvicinarsi per convincerlo a calmarsi. Da lontano gli ha anche detto che era disposto a pulirgliela quella scarpa, purché tutto finisse lì.

Ma non è riuscito nemmeno a percorrere quei pochi metri tra lui e la macchina: l’altro non si era messo al volante per andare via, ma soltanto perché nel bauletto aveva la pistola. E ha sparato più volte. Il colpo che ha raggiunto Santo al petto lo ha ucciso in pochi minuti, il tempo di una disperata corsa in ospedale. Salvatore, l’amico che gli era accanto, ha avuto più fortuna: c’era anche un proiettile destinato a lui.
Il Corriere
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti