«Basta un poco di zucchero», cantava Mary Poppins, protagonista di uno dei film più amati dai bambini. Non aveva torto: nel primo pasto dei neonati, ovvero il latte materno, esiste una piccola molecola di zucchero che secondo la scienza è in grado di potenziare il cervello in via di sviluppo dei neonati. E perfino lenire i mali del cervello quando invecchia. Ecco perché.
La ricerca è stata condotta in seno al “Jean Mayer Usda Human Nutrition Research Center on Aging” (Hnrca) della Tufts University, negli Stati Uniti, e poi pubblicata sulla rivista scientifica PNAS. Gli scienziati suggeriscono che la molecola di zucchero denominata myo-inositolo, micronutriente presente nel latte materno delle donne, fornisce un beneficio significativo al cervello dei piccoli. Una scoperta che non solo getta nuova luce sul legame tra nutrizione e salute cerebrale, ma potrebbe aiutare anche a migliorare la produzione degli alimenti per neaonati utilizzati quando l’allattamento al seno non è possibile. Non solo: lo studio apre anche alla possibilità che il myo-inositolo possa rallentare l’invecchiamento delle cellule cerebrali.
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