Punti di vista. Giovani e violenza, di chi le colpe e cosa fare

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Le cronache dei giornali e quelle dei social media ogni giorno ci raccontano della violenza giovanile nelle grandi città ma da qualche tempo anche nei piccoli paesi della provincia. Sembrerebbe che i giovani siano diventati tutti votati a delinquere. Quali le cause di questo atteggiamento e come fronteggiarlo. Sicuramente la sola repressione messa in campo dalle forze dell’ordine e dalla magistratura non è sufficiente e capace di limitare il fenomeno e le cronache di questi giorni ne sono la riprova. Anche l’ azione educativa della scuola non riesce a porre un freno a questo fenomeno. Molto spesso l’azione di questa istituzione è poco presa in considerazione dai genitori che spesso dimenticano il ruolo di primi educatori per diventare ” sindacalisti sciocchi” dei propri figli, pronti a difenderli anche quando sono indifendibili e ad assecondarli. È noto a tutti che oramai i giovani vivono in un isolamento totale senza più empatia, condivisione e interazione con i pari, lasciati alla mercé dei ” mostri” dei giochi interattivi che spesso sono veicoli di distruzione psico- fisica, che mandano in corto circuito le menti, in particolare dei più giovani. Giovani lasciati solo nel silenzio più assordante di coloro che dovrebbero essere i veri punti di riferimento e di ascolto per la loro crescita psico- fisica. È proprio questo il nodo da sciogliere per sconfiggere il degrado mentale che attanaglia la maggior parte dei nostri giovani che li porta ad essere aggressivi, intolleranti e poco inclini al rispetto per sé stessi e e per gli altri. L’ ascolto da parte dei genitori, delle agenzie di formazione è sicuramente l’arma vincente per riportare i nostri giovani a vivere la propria vita nel rispetto di sé stessi e degli altri, ripudiando ogni atto di violenza, nella consapevolezza che la vita è il suo rispetto sono le prerogative del vivere civile di ogni singola persona.
Michele Izzo
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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