Niente centro vaccinale a Marano, il Pd si arrampica sugli specchi. “Manca il personale”. Ma altri comuni sono riusciti ad averlo: Mugnano, Quarto, Villaricca, Calvizzano. La verità è un’altra

0
1.551 Visite

Gentile Redazione, in merito alla condivisa necessità di istituire sul territorio di Marano un centro vaccinale Covid-19, si fa presente che la Protezione Civile Nazionale ha emanato le linee di indirizzo organizzativo e strutturale dei punti vaccinali territoriali relativi alla campagna vaccinale anti Covid-19. Tali linee guida, che sono da intendersi quale indirizzo “non vincolante”, suggeriscono un modello organizzativo e funzionale omogeneo per l’intero territorio nazionale riguardante la costituzione, l’allestimento e la gestione dei punti vaccinali territoriali straordinari (P.V.T.S.), da attivare al fine di incrementare la capacità vaccinale sul territorio. Solo una delle numerose proposte di ubicazione di un centro vaccinale sul territorio cittadino, pervenute a mezzo stampa o direttamente protocollate alla Direzione Generale dell’ASL Napoli-2 Nord, risulta essere conforme a quanto fortemente suggerito dalle linee guida della Protezione Civile Nazionale di cui sopra.

Nello specifico, le linee guida suggeriscono di ubicare un PVTS in aree o spazi aventi, tra le varie, le seguenti caratteristiche: 1. area parcheggio; 2. area sala di attesa; 3. area per preparazione vaccini; 4. area somministrazione vaccini; 5. area osservazione post somministrazione; 6. presenza di servizi igienici per il personale; 7. presenza servizi igienici per gli utenti; 8. presenza o possibilità di posizionamento di distributori automatici di acqua in bottiglia. Inoltre, la struttura deve poter essere attrezzata con dispositivi, presidi, arredi sanitari e farmaci. Alla luce di ciò, così come già chiesto da tempo dall’Amministrazione del Comune di Marano alla Direzione Generale dell’ASL di competenza, l’unica proposta da ritenersi valida è quella di ubicare il punto vaccinale cittadino presso il palazzo dello sport di via Mario Musella in Marano, che può ospitare almeno 8 postazioni per la somministrazione del vaccino. In tal senso, le forze politiche facenti parte dell’Amministrazione del Comune di Marano, sindaco in testa, si sono attivate tramite tutti i canali istituzionali per ottenere l’apertura sul territorio cittadino di un punto vaccinale territoriale straordinario.

L’assoluta necessità di aprire un punto vaccinale sul territorio maranese è dettata da una serie di fattori: 1. problemi logistici, in particolare per le persone anziane, fragili e non automunite; 2. riduzione dei tempi di attesa; 3. aumento della capacità di vaccinazione giornaliere. Difatti, il solo centro di Quarto, pur avendo una media di 600 inoculazioni al giorno, impiegherebbe circa 8 mesi per effettuare 65.000 vaccinazioni complete (130.000 inoculazioni in doppia dose), su una popolazione del Distretto Sanitario 38 – Marano/Quarto – di circa 100.000 abitanti. Risulta evidente che effettuare vaccinazioni a giorni alterni tra Marano e Quarto risolverebbe, in parte, solo i problemi di natura logistica per gli utenti. Tuttavia, tale soluzione, risulterebbe di scarsa praticità per tutto il personale impiegato, sanitario e no, che si alternerebbe a giorni tra i centri vaccinali dei due comuni, oltre a non risolvere la maggiore criticità: vaccinare il maggior numero di persone nel minor tempo possibile. Il vero problema, quindi, per l’apertura del punto vaccinale a Marano, così come per altri comuni di competenza dell’ASL Napoli-2 Nord, resta la mancanza di personale sanitario. Per superare tale criticità, la direzione dell’azienda sanitaria in questione ha avviato le relative procedure per reclutare il personale sanitario necessario. Siamo vicini ai disagi della cittadinanza e, seppur se in modo apparentemente silenzioso, ci stiamo adoperando per la risoluzione di tale importante problematica.

NON MEGLIO PRECISATO Gruppo Consiliare PD Marano

Hanno firmato tutti i consiglieri del Pd o solo una parte? Per ora non ci sono state risposte.

Fin qui il comunicato del non meglio precisato gruppo consiliare del Pd. Chi ha firmato il documento? Tutti i consiglieri o solo quelli rimasti fedeli a Visconti? Quanto al contenuto, è palese che qualcosa non torni: come mai Mugnano, Villaricca, Calvizzano, Quarto e Qualiano sono riusciti ad ottenere dall’Asl l’istituzione di appositi centri? Il personale manca solo per Marano? La verità è un’altra: Quarto è stata più celere di Marano e ha ottenuto l’installazione dell’hub vicino alla parrocchia San Castrese. E’ ovvio che oggi l’Asl, per questioni di bilancio, opti per Quarto (già attrezzata) e non per Marano. Visconti ha fallito anche in questo e il sedicente gruppo consiliare del Pd avrebbe fatto meglio a non giustificarlo.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti