Si è tenuta stamani al Tribunale di Napoli Nord davanti al G.U.P. Iagulli l’udienza preliminare per alcuni dipendenti comunali, due agenti della Polizia Municipale del Comune di Marano, capifamiglia ed alcuni extracomunitari, tra cui l’albanese Erjus Bracai e il tunisino Kamel Rahamani. Al vaglio del g.u.p. la richiesta di rinvio a giudizio per i reati di associazione a delinquere (contestata ad alcuni degli imputati), favoreggiamento per l’immigrazione clandestina e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale. Davanti al g.u.p. il collegio difensivo, costituito tra gli altri dagli avvocati Rosario Pezzella, Antonio Cavallo, Giacomo Pace, Carmine Ippolito, Onofrio Fioretto, ha sollevato preliminarmente una questione quanto mai attuale in piena pandemia Covid-19 circa i livelli di sicurezza e la salubrità dell’aula d’udienza a causa del numero cospicuo degli imputati coinvolti (64) e della contemporanea presenza dei loro legali. Il g.u.p. ha sospeso per circa un’ora l’udienza preliminare per decidere in camera di consiglio il da farsi. Alle 11.45 nel dare lettura dell’ordinanza adottata, il g.u.p. ha rinviato all’udienza del 7 dicembre per decidere sulle questioni attinenti ad alcuni difetti di notifica, prefigurando di chiedere, per poter celebrare l’udienza nelle condizioni di sicurezza, l’utilizzo dell’aula bunker del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per il prosieguo da fissare subito dopo l’udienza del 7 dicembre. Nella Foto L’Avv. Rosario PEZZELLA

Commenti