Dal Ministero dell’Interno è arrivato lo stop: niente assunzioni a tempo indeterminato, almeno fino a quando non sarà pronto il bilancio previsionale dell’ente cittadino. Bilancio che gli organi sovracomunali vogliono valutare prima di autorizzare nuovi ingressi in municipio. Niente da fare anche per le new entry che si sperava potessero arrivare dalla Città Metropolitana. Intanto l’organico comunale si assottiglia di giorno in giorno, soprattutto a causa dei pensionamenti. Altri tre dipendenti andranno via nell’arco di pochi mesi e si sommano ai lavoratori, almeno una decina, usciti di scena nell’ultimo anno e mezzo. C’è poi chi sta tentando disperatamente di accasarsi altrove, almeno un paio di tecnici e un funzionari. Ci sono infine i dipendenti, tra cui un dirigente, coinvolti nell’affaire voto di scambio: sono indagati e potrebbero essere a breve anche rinviati a giudizio.
Novità anche sul fronte della ridistribuzione delle aree dirigenziali: il dirigente Bonino aveva annunciato che da quattro si sarebbe passato a tre aree, ma gli ultimi rumors fanno pensare che alla fine tutto rimarrà come prima. Nei prossimi giorni, entro il 28, sarà sciolto il nodo del turn over interno. In teoria dovrebbero essere almeno una quarantina i dipendenti oggetto dei provvedimenti di spostamento.
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