Nella terra di nessuno, al confine tra Marano e Quarto. Usufruivano (20 famiglie) dell’acqua proveniente dal Comune di Marano, ma in realtà sono residenti a Quarto. Non hanno mai versato un centesimo né a Marano né a Quarto, che nemmeno sapeva che quelle persone fossero residenti nel proprio comune. Per oltre 70 anni, insomma, dal momento in cui Marano e Quarto sono diventati realtà amministrative e territoriali ben distinte, nessuno se ne era accordo. Ad accorgersene, due giorni fa, i tecnici del Comune di Marano giunti sul luogo per un sopralluogo post frana. A Cupa Orlando è intervenuto l’architetto Squarzoni, che dopo una serie di verifiche e dopo aver contattato i colleghi di Quarto ha scoperto l’arcano. Ora ai residenti è stato preannunciato il distacco della fornitura idrica. Dovranno contrattualizzarsi (con Marano, verosimilmente, visto che non c’è un’altra condotto proveniente da Quarto) e pagare gli arretrati. Marano, per decenni, ha pagato ai vari gestori idrici anche l’acqua consumata dalle le famiglie che vivono nella “terra di nessuno”.

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