“Si comunica che la selezione delle domande di partecipazione relative all’oggetto, fissata in seduta pubblica per il giorno 28 ottobre 2017 alle ore 10:00, è rinviata a data da destinarsi”.
Questo il contenuto di un comunicato apparso stamani sul sito istituzionale dell’Ente comunale. Vi chiederete cosa sia accaduto? Il comunicato è riferito a un bene confiscato alla camorra, ubicato in via San Tommaso, zona Città Giardino, per il quale il Comune aveva diramato un avviso pubblico, la cui scadenza era fissata a sabato 28 ottobre.
Si, avete capito bene: il Comune voleva vagliare le domande di coloro che sono interessati alla gestione del bene in un giorno in cui il municipio è chiuso. Sabato scorso si sono presentati al Comune alcune persone, alcuni dei quali avevano presentato la relativa domanda, ma hanno trovato tutto chiuso.
Il Comune è dovuto correre ai ripari, rimandando – come annuncia la “mitica” funzionaria Biagia Elena Mucerino, già nota per la vicenda del capannone di via Vallesana e del supermercato di via Labriola – il tutto a data da destinarsi.
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