Sesso e tradimento, l’esperta: come riconoscere gli uomini fedifraghi

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Le corna, si sa, non piacciono a nessuno, sono deludenti per gli uomini e le donne, minano la fiducia reciproca, e sono tuttora una sorpresa criticabile.

«Mi tradiva e non lo sapevo, non ne avevo avuto sentore, perché non avevo avvertito nessun segno premonitore, nessun sospetto e per me è stato uno shock». Quante volte abbiamo ascoltato annoiati queste parole da un una amica o un amico in lacrime per una amante di troppo, eppure un tradimento non arriva mai all’improvviso, perché i segnali di infedeltà sono forti e chiari, e sono proprio quelli che all’inizio si evitano di cogliere, che sono evidenti ma non si vogliono vedere, che si preferisce rimuovere, banalizzare con superficialità, come fossero insignificanti, fino a che non emergono limpidi e non possono più essere ignorati.

In luglio, sulla prima pagina del Daily Mail, è stato pubblicato uno studio sull’infedeltà della psicoterapeuta Louanne Ward, un lavoro molto accurato ed anche divertente, nel quale sono stati analizzati i segnali e gli atteggiamenti dei fedifraghi, quelli che rivelano una relazione clandestina sul nascere, già in atto o appena conclusa, che molte donne o uomini non vogliono appunto vedere, che non percepiscono e banalizzano, ma che quando appaiono chiari suscitano sempre dolore, insieme ad un incomprensibile ed ingenuo stupore.

Naturalmente questa inchiesta si riferisce ai due generi, ma è rivolta soprattutto alle donne, quelle che sono le ultime a sapere ed a scoprire la relazione del marito, anche se pare che siano loro a tradire in misura maggiore e con più precauzioni.
Lo studio divide i fedifraghi in tre categorie: accidentale, occasionale e seriale.

NON VUOLE FERIRE

Il traditore accidentale è quello che vi vuole bene, che non vuole mai ferirvi, che è convinto di amarvi ma non sa più se è innamorato. Ma è soprattutto quello più palese, più trasparente, che vi farà capire subito la sua intenzione, cominciandovi a parlare di una nuova persona conosciuta, infilandola sempre in ogni discorso ed occasione, finché a voi sorgerà qualche dubbio. Ma non preoccupatevi, perché non ha ancora commesso il crimine altrimenti non la menzionerebbe. Man mano che l’attrazione e la frequentazione aumenteranno, infatti, lui parlerà di quella donna sempre meno, fino a quando lei sparirà completamente dalla conversazione, e lui comincerà ad assentarsi di più, tra cene, appuntamenti e viaggi di lavoro, dai quali tornerà a casa stanco e sfinito, ma, per il senso di colpa, con voi sarà gentile e di ottimo umore, vi porterà a cena in un posto carino dove non farete una buona conversazione, perché si parlerà solo del più e del meno. Voi vi consolerete notando che gli è tornato il sorriso di un tempo, ma non avrete più le sue confidenze, non troverete più il suo cellulare in giro per casa, perché lo avrà sempre addosso, sovente anche mentre è in bagno, dal quale uscirà senza scaricare il water, perché lo avrà usato solo per sedersi a telefonare o messaggiare di nascosto. Inoltre, prima di rientrare a casa comunque si assicurerà di aver cancellato sms e foto, chiuso app, mail e social e magari vi inviterà a controllarlo se insistete sull’argomento, tanto per rassicurarvi.

NON SI INNAMORA
Il traditore occasionale è quello che tradisce una volta ogni tanto, quando è lontano dalla sua routine. Con voi diventerà meno comunicativo e meno confidente, giustificando il suo atteggiamento con lo stress lavorativo, e continuerà a dirvi ti amo, ma senza alcun sentimento. Non risponderà a diverse chiamate in vostra presenza, ma vi telefonerà più volte al giorno, per sapere dove siete e per evitare il rischio di incontrarvi all’improvviso, ed anche lui, come il traditore accidentale, prova un senso di colpa, che colmerà con qualche regalino, ma spesso quando gli parlate lui vi guarda e non vi ascolta, la sua mente è altrove e se gli chiedete se va tutto bene lui risponde: «certo, perché? non c’è niente che non va». L’occasionale comunque si invaghisce dell’altra persona, non se ne innamora, anche se crede di esserlo, perché ha il terrore di perdervi, non sopporterebbe il vostro abbandono, ne soffrirebbe, per cui è molto attento a nascondere le sue debolezze. Però sarà sempre rasato alla perfezione, profumato, più attento ed elegante nel vestire, lamentandosi se qualche camicia non è stirata a dovere o se non trova la sua cravatta preferita. Continuerà a fare sesso con voi se voi prenderete l’iniziativa, ma senza passione, in modo diverso e sbrigativo, e sempre più di rado.

DIFFICILE DA STANARE
Il traditore seriale è l’uomo che è sempre stato infedele, anche quando lo avete conosciuto. È il classico traditore occasionale che ci ha preso gusto, e non vuole più rinunciare a quell’adrenalina e quel senso di onnipotenza della conquista femminile, ed evita l’innamoramento come la peste. Si invaghisce in continuazione, ed ha relazioni multiple, quindi acquisisce una memoria poderosa per tenere a mente tutte le scuse e bugie espresse che recita con sfrontata naturalezza su vari fronti. È difficile stanarlo perché essendo un professionista dell’infedeltà, ha imparato bene la sua arte. È un bugiardo seriale che ha una spiegazione su tutto, che inventa ed improvvisa con candida sincerità, che gli viene spontanea e naturale, anzi, sorridendo e ridicolizzando la vostra gelosia e i vostri dubbi. E poi, uffa, vi ricorda di aver già avuto una ex, troppo gelosa e ossessiva, e mette le mani avanti dicendo di non voler più vivere l’incubo di una relazione morbosa ed esclusiva, restando sulla difensiva quando gli chiedete dove è stato e con chi, cosa che produrrà la sua solita menzogna, candida come fosse verità assoluta, e vi convincerà che qualunque sospetto è solo frutto della vostra fantasia, che sbagliate solo a pensarlo, e che con le vostre insicurezze state rovinando il rapporto. È comunque un mentitore rassicurante, farà sesso con voi in modo automatico e senza amore, abituato com’è a destreggiarsi nelle diverse situazioni, che vuole mantenere tutte, nessuna esclusa, per sentirsi sempre desiderato, ricercato ed evitare il rischio di annoiarsi.

La semplicità comunicativa degli uomini si riflette, oltre che nel comportamento, soprattutto sul fronte verbale, e quello che dicono in genere non ha il retro pensiero tipico femminile, quando mentono lo si capisce al volo, perché la donna che hanno davanti è in grado di decodificare le loro parole, la mimica del viso, la smorfia del sorriso, lo sguardo velato e la tonalità di voce. Le donne invece hanno una comunicazione verbale e non verbale, cioè si esprimono con la parola e con il corpo, hanno una emotività più sviluppata di quella maschile, una sensibilità più elevata, e se racconti loro una bugia, loro ci credono se decidono di crederci, oppure se vi hanno già perdonato, altrimenti una donna non la inganni mai. L’uomo per un po’ si illude di avervi convinte, si tranquillizza senza interpretare i vostri silenzi, i vostri sentimenti, il significato delle vostre domande, e sottovalutando la profondità del vostro intuito. E comunque gli uomini negano, negano sempre, di fronte a qualunque evidenza trovano una giustificazione, a volte valida e a volte puerile, ma comunque lo fanno male, con quell’imbarazzo e quel lieve disagio che traspare, che non sanno celare e che invece le donne non mostrano mai.

Insomma, lo studio succitato conclude che il tradimento, se si vuole, è molto facile da scoprire, insorge con chiari sintomi premonitori e logici già dall’inizio, ma anche se accidentale, occasionale o seriale, è difficilissimo farlo confessare, a meno che non venga preso per le corna in flagrante. Termini questi, oggi diventati noiosi ed obsoleti, come l’adulterio, ormai scomparso anche nelle carte delle separazioni legali, ma che resta impresso nella memoria della mente come un oltraggio, e in quella del cuore come una delusione profonda. Che brucerà e resterà indelebile in chi ancora insegue il sentimento dell’amore esclusivo.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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