Dopo le morti sospette, arriva lo stop alle attività dei trapianti pediatrici al Monaldi

0
505 Visite

Manca ancora l’ufficialità, ma le attività del centro trapianti pediatrico del Monaldi a Napoli saranno sospese. La decisione è stata presa in seguito all’audit che è stato svolto nell’ospedale napoletano, l’unico in Campania che esegue trapianti di cuore nell’ambito del Centro Nazionale Trapianti (Cnt), e che formalizzerà la sua decisione nei primi giorni del 2017. La valutazione ha fatto emergere delle criticità nell’applicazione dei protocolli e la necessità di nuovo personale medico. «La formalizzazione della decisione non ci è ancora giunta», precisa all’Ansa Giuseppe Longo, che da quattro mesi è direttore generale dell’Ospedale dei Colli, l’azienda regionale di cui fa parte il Monaldi, ma le operazioni di trapianto per pazienti pediatrici sono al momento sospese.

«C’era un paziente in lista per un trapianto, cui è già stata data garanzia per rivolgersi ad altro centro con cui abbiamo un accordo. Non ci sarà nessuna penalizzazione per bambini in lista: ci siamo già attivati per inviare i bambini che avessero bisogno di trapianti ai centri più vicini, a cominciare dal Bambino Gesù di Roma. Ma ricordiamo che la casistica in Campania di trapianti pediatrici di cuore è di due-tre l’anno», spiega Longo.

Qualche mese fa due morti sospette. Due bambine morte nei giorni o nei mesi successivi ai trapianti. Morti che avevano sollevato polemiche e che avevano attirato l’attenzione dei magistrati.

Il Mattino

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti