La Regione Campania, con il protocollo 2016-0372584, il  31/05/2016  ha lanciato le prime indicazioni per l’ avvio delle procedure propedeutiche per la presentazione delle annualità dai piani di zona 2016-2018 .

Nel 4° punto della delibera di giunta 869 del 29/12/2015 si specifica l’opzione strategica degli assegni di cura per adottare misure di sostegno al reddito. A tal proposito ricordiamo che l’ Ambito n° 15 “ Marano-Quarto” ad oggi non ha applicato nessuna regolamentazione in riferimento all’argomento, pertanto la popolazione, senza nessun avviso pubblico, ne è all’oscuro!

Ricordiamo che l’assegno di cura  è un contributo economico utile a sostenere le cure di cui si fa carico la famiglia sulla scorta degli indizi e finanziamenti  ministeriali a carico della  FINA ( FONDO NON AUTOSUFFICIENZA). Inoltre, com’è noto, la Regione ha stabilito che gli effetti della SLA hanno diritto prioritario alla prestazione economica e che sono esentati da rivalutazioni i disabili gravissimi già presi in carico con l’ex decreto dirigenziale 884/2014 della Regione Campania. Informiamo pertanto la popolazione che il Comune sta provvedendo al pagamento  di una piccola parte delle domande presentate nell’anno 2015, domande presentate grazie al comunicato stampa da me sottoscritto il 17/03/2016.

Tuttavia era mia intenzione mettere nuovamente a conoscenza la popolazione del sistema errato, da parte del Comune,in merito all’attribuzione di tale contributo.  Infatti si è dato priorità la persone che già beneficiavano di assistenza domiciliare “Ore di sollievo” senza invece applicare le linee guida previste dal ex decreto dirigenziale, nel quale viene specificato che tale beneficio economico spetta in “PRIMIS” ai pazienti con alto indice di gravità.  A mio avviso, ritengo che sia necessario stilare una graduatoria in base alle valutazioni espletate dall’UVI, come chiaramente indicato nel comunicato pubblicato da questa testata giornalistica in data 23/03/2015.

Monica Di Maro

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