Concorso in rapina, porto abusivo d’arma da fuoco, minacce gravi ed incendio doloso. I capi d’imputazione per Alfredo Sorianiello, che è stato condannato a cinque anni di carcere. Quest’ultimo, in più, è stato ritenuto anche il capo del sodalizio con il clan Grimaldi (contro i Vigilia) operante nella zona di Soccavo e del Rione Traiano; per Antonio Marra, tre anni di pena – arrestato lo scorso febbraio a Trentola Dugenta, dove si nascondeva -; infine anche per Vincenzo Mennone tre anni di carcere. Il dispositivo di sentenza è stato letto nella quarantacinquesima sezione penale del gup Cristina Di Palma e, il pm titolare dell’inchiesta, che ha presentato l’entità delle pene, è Iaria Sasso del Verme (pool anticamorra della Dda di Napoli coordinato dall’aggiunto Filippo Beatrice).
L’organizzazione criminale Sorianiello, attiva
Mario Conforto
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