Torna a parlare, archiviata la pausa estiva, il vicesindaco Francesco Taglialatela, titolare delle deleghe all’Urbanistica e ai Lavori pubblici del comune di Marano.
Al vicesindaco abbiamo chiesto di fare il punto della situazione su alcuni aspetti molto delicati, più volte analizzati dalla nostra testata: lottizzazioni, piano urbanistico, Giardino dei ciliegi, mercato ortofrutticolo e condono edilizio.
Poche le novità rispetto ai mesi scorsi. La sensazione, almeno la nostra, è che le cose procedano lentamente, vuoi per mancanza di personale, vuoi perché l’amministrazione comunale non ha ancora le idee chiarissime su alcuni argomenti. Qualcosina si muove solo sul fronte Puc. Taglialatela, infatti, ha annunciato che a breve sarà bandita la procedura per l’individuazione dell’esperto o del pool di esperti che dovrà redigere il nuovo piano, atteso da oltre un trentennio. L’ente dovrebbe completare l’iter del Puc, che dovrebbe culminare con un passaggio in consiglio comunale, entro la fine di dicembre. Su questo aspetto, però, siamo palesemente in alto mare.
Il numero due della giunta Visconti ha anticipato al nostro portale che l’amministrazione “modificherà qualche punto delle linee guida del Puc fissate dai commissari straordinari”. E ancora: che l’ormai famigerata commissione che deve occuparsi del condono edilizio, delle migliaia di pratiche in giacenza, misteriosamente tenuta in naftalina, sarà investita del compito nell’arco di qualche settimana. Analogo annuncio, tuttavia, fu fatto anche alcuni mesi fa. Sarà la volta buona?
Sul Giardino dei ciliegi, invece, procede il contenzioso giudiziario tra il gruppo Sarracino, che rivendica un risarcimento del danno superiore ai 2 milioni di euro, e l’ente comunale. Come si ricorderà l’imprenditore maranese non sembra essere più intenzionato a dare seguito all’opera il cui appalto era stato ottenuto più di dodici anni fa. Il Comune sarebbe pronto a rivedere, o meglio a ritoccare “leggermente” il quadro economico, ritenuto non più congruo dai Sarracino, ma la situazione è per ora in stand by.
Nulla si è mosso, infine, per quanto concerne il capitolo lottizzazioni edilizie già in itinere.
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