Caro direttore, ogni giorno leggiamo che qualcosa non va, qualcuno fa del male a qualcun altro. Ci scagliamo in continuazione contro questa o quell’altra amministrazione pubblica per quello che non fanno. Oggi invece sono qui per dire semplicemente grazie. Grazie a tutti noi, grazie a tutti quelli che oltre la faccia ci hanno messo braccia e sudore. In un mondo in cui la tutela dell’ambiente è diventata una priorità, la scuola si trasforma in un luogo dove non solo si apprende, ma si agisce concretamente per il bene comune. Sabato 30 novembre, il cortile e gli spazi esterni del Plesso D’Azeglio, dell’ IC San Rocco- D’Azeglio, sono stati teatro di un’importante iniziativa: una giornata ecologica che ha visto la partecipazione attiva di alunni, genitori, docenti, comune e l’associazione “Salandra Lovers”. L’idea nasce dalla volontà di promuovere tra i giovani una maggiore consapevolezza sull’importanza di prendersi cura del proprio ambiente, impiegando le forze di tutta la comunità scolastica e cittadina. Grazie alla collaborazione con Salandra Lovers, nota per il suo impegno nella valorizzazione del territorio, con il vice sindaco, l’aiuto di volontari, si e’ proposto un evento per rendere più belli e accoglienti gli spazi esterni alla scuola.
La “giornata ecologica a scuola” è un imperdibile opportunità educativa per sensibilizzare gli studenti sull’importanza della sostenibilità ambientale; le famiglie e il territorio hanno giocato un ruolo cruciale nella riuscita dell’evento in quanto questo servirà a consolidare il patto educativo, le alleanze e modelli di comportamento.
In sintesi questa iniziativa ha l’intento di trasformare un’attività didattica in un movimento collettivo, rafforzando il legame tra giovani, adulti e ambiente, contribuendo a costruire una società più consapevole e responsabile.
Finalmente i ragazzi si sono riappropriati dei loro ambienti esterni, un campo da gioco e un’aula didattica all’aperto, tutti spazi che erano stati deturpati non solo dalla natura ma anche dalla nostra inciviltà. Siamo solo in grado di dire che i rifiuti non si gettano per terra, che dobbiamo portare i nostri amici a quattro zampe in aree dedicate e lasciare pulito. Oggi finalmente dopo alcuni anni ho rivisto i ragazzi giocare felici all’esterno, fare merenda seduti su panchine all’aperto e non posso fare nient’altro che ringraziare chi ha reso possibile tutto questo: la dirigenza, il personale scolastico e non, i genitori, i volontari, i rappresentanti del comune…ma soprattutto i nostri ragazzi…sono loro che ci danno la forza di FARE e non solo di dire.
Spero vivamente la nostra comunità vi prenda di esempio.
Il vostro Prof. Ivan
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