Pasquale Di Fenza: Insulti a Napoli da parte di sindaci e consiglieri. “Rappresentano le Istituzioni, ma sono indegni di mettere piede a Napoli”

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In una nota, il Consigliere regionale dei Moderati in Campania Pasquale Di Fenza replica alle esternazioni discriminatorie del Sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo. Parole gravi pronunciate nel corso di una seduta di Consiglio Comunale, che si riportano integralmente: “Le luci non funzionavano e qui dentro pioveva pure. Allora ho chiesto: fatemi capire, ma che è il Comune di Scampia questo o il Comune di San Benedetto del Tronto?”.

Scrive Di Fenza: “Le parole indegne pronunciate dal Sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo, durante un assise pubblica, dimostrano la totale ignoranza e l’inadeguatezza politica del soggetto in questione. Dico ignoranza perché un primo cittadino che si concede una cantonata simile definendo Scampia comune, non è altro che un ignorante. Le sue affermazioni, gravemente lesive per l’immagine della nostra città, rientrano in quel linguaggio d’odio che viene spesso usato, ma che da tempo cerchiamo di combattere con tutte le nostre forze. Parole che non si allontanano da quelle pubblicate da Niccolò Fraschini, consigliere comunale di Pavia, in una sua storia su Instagram nella quale scriveva “Se una potenza straniera invadesse l’Italia, a quale città sareste disposti a rinunciare? E perché proprio Napoli?”.
“Due attacchi diretti, mirati alla nostra città, ai territori che amministriamo fra mille difficoltà – prosegue Di Denza-. Non ci meravigliamo più se sui campi di calcio la città di Napoli è continuamente presa di mira dalle tifoserie, non ci meravigliamo se sui social si denigra la nostra cultura, non possiamo farlo perché coloro che dovrebbero dare l’esempio sono i promotori di questo linguaggio. Napoli non è solo inefficienze, Napoli non è solo criminalità. Le parole di due personaggi che rappresentano le Istituzioni, disonorano il ruolo e la carica pubblica che ricoprono, quella carica pubblica prevista dalla costituzione che riconosce l’unità come valore fondante della nostra nazione, valori cui costantemente si sottrae anche una parte della politica. Mi trovo peraltro poi in disaccordo con le dichiarazioni del Presidente dell’VIII Municipalità Nicola Nardella, il Sindaco di San Benedetto del Tronto non merita di mettere piede nelle nostra città, i residenti di Scampia hanno un grande cuore ed un cervello da vendere oltre alle tantissime capacità organizzative e costruttive per andare avanti. E’ un luogo che sforna talenti in tutti gli ambiti: dal calcio al mondo dello spettacolo. Basta essere morbidi con chi con noi è duro. Sono sicuro che le comunità che i due rappresentano si dissoceranno dalle loro pessime dichiarazioni”. Conclude Di Fenza.

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