Ucraina, ottavo giorno di combattimenti. Zelensky: “Russi usano forni crematori per nascondere le perdite”

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21.36 Zelensky: “Russi usano forni crematori per nascondere le perdite”

Le truppe russe stanno portando con sé forni crematori mobili mentre continuano a invadere l’Ucraina, presumibilmente per sbarazzarsi dei propri caduti e nascondere il vero numero di vittime che hanno subito. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zekensky incontrando la stampa mondiale.

21.29: Johnson: “Colpiremo Putin finché continua barbarie”

Continueremo a infliggere la massima pena economica possibile a Vladimir Putin e alla sua macchina da guerra fino  a quando Putin continuerà nel suo barbaro attacco contro civili innocenti in Ucraina”. Lo ha scritto su Twitter il primo ministro Boris Johnson commentando stasera l’annuncio dell’allargamento della sanzioni britanniche nei confronti dell’oligarca uzbek-russo Alisher Usmanov e l’ex vicepremier di Mosca e banchiere Igor Shuvalov, considerati vicini al sistema di potere che ruota attorno al leader del Cremlino: con congelamento dei beni loro riconducibili sul suolo del Regno e divieto di viaggio sull’isola.

21.06 Suonano le sirene a Kiev

In questi minuti stanno di nuovo suonando le sirene a Kiev. Lo riferiscono i media locali.

20.45 Biden: “Le sanzioni contro la Russia hanno già avuto un impatto profondo”

Le sanzioni imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina “hanno già avuto un impatto profondo”. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, alla Casa Bianca. L’obiettivo delle “severe sanzioni economiche contro Putin e tutte le persone intorno a lui” è “soffocare l’accesso alla tecnologia e alle istituzioni finanziarie globali”, ha spiegato Biden, secondo cui si punta a “massimizzare l’impatto su Putin e sulla Russia e ridurre al minimo i danni e le perdite per i nostri alleati e amici in tutto il mondo”.

Ore 19.30 – Ucciso in un’azione generale russo
E’ stato ucciso nei giorni scorsi in Ucraina il generale russo Andrei Sukhovetsky, 47 anni, comandante della 7esima divisione aerotrasportata. La sua morte è stata annunciata dal vice presidente del gruppo di veterani `fratellanza da combattimento”, Sergei Chipilev, in un post su VKontakte. Sukhovetsky aveva preso parte alla campagna in Siria.

Ore 19 – La prossima settimana terzo round di colloqui
Nonostante il giudizio divergente sull’esito dei colloqui odierni, russi e ucraini si sono ripromessi di incontrarsi nuovamente. Il terzo round di colloqui dovrebbe tenersi all’inizio della prossima settimana, sempre in Bielorussia.

Ore 18.40 – Intesa per cessate il fuoco temporaneo

Kiev ha annunciato un’intesa con Mosca per un cessate il fuoco temporaneo. L’Ucraina e la Russia organizzeranno canali di comunicazione speciali per l’interazione durante l’evacuazione dei civili e per la consegna di cibo, secondo quanto fa sapere l’agenzia russa Ria Novosti. La notizia è stata riferita dal capo negoziatore ucraino Mykhailo Podoliak. A parte questa tregua umanitaria Kiev fa sapere che i colloqui non hanno raggiunto i risultati sperati. Diversa l’opinione di Mosca secondo cui si sono registrati «progressi significativi».

Ore 18.35 – Putin annuncia risarcimenti per famiglie dei caduti.

18.09 Zelensky: “La Turchia ci sta aiutando in molti modi”

La Turchia, ha detto il presidente ucraino Zelensky, “ci sta aiutando in molti modi”

18.08 Putin: “Stiamo raggiungendo gli obiettivi militari”

“L’operazione speciale” in Ucraina “è condotta in accordo con i nostri programmi. Stiamo raggiungendo gli obiettivi e avendo successo”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.

18 Putin: “Da nostri militari corridoi sicuri per i civili”

“I nostri militari forniscono corridoi sicuri per i civili”, ma “i neonazisti ucraini lo impediscono e stanno trattando i civili come scudi umani”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin

17.49 Putin: “Russi e ucraini sono un unico popolo”

“Non ritornerò mai indietro rispetto alla mia dichiarazione che Russia e Ucraina sono un unico popolo”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin

17.49 Zelensky: “Putin si fermerà soltanto a Berlino”

“Se noi dovessimo scomparire, che Dio ci protegga, allora sarà il turno della Lettonia, della Lituania, dell’Estonia ecc… Fino al muro di Berlino, credetemi”, ha detto Zelensky

17.44 Zelensky: “Putin è l’unico che può fermare la guerra”

“Devo parlare con Putin perché è l’unico modo per fermare questa guerra”, ha detto Zelensky in conferenza stampa, secondo quanto riporta Liberation, dicendo di essere “aperto” e “pronto ad affrontare tutte le questioni”.

17.39 Zelensky si rivolge a Putin: “Negoziamo, ma non a 30 metri di distanza”

“Siediti con me per negoziare, ma non a 30 metri” di distanza, ha detto il leader, riferendosi alle recenti foto degli incontri di Putin con Macron e poi con Scholz al lunghissimo tavolo del Cremlino. “Io non mordo. Di cosa hai paura?”, ha detto Zelensky in conferenza stampa. Il presidente ucraino ha poi sottolineanto che era sensato parlare dicendo che “Ogni parola è più importante degli spari”.

17.25 Aiea: “Forze russe vicino a centrale nucleare di Zaporizhzhia, tutto può accadere”

Le forze russe occupano l’area vicino a Zaporizhzhia, la maggiore centrale nucleare dell’Ucraina e dell’Europa, vicina alla località di Enerhodar.
La “situazione è molto delicata” al momento e “tutto può accadere”. Lo afferma il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Nucleare, Rafel Mariano Grossi, in un’intervista a Bloomberg Tv

17.12 Mariupol assediata senza elettricità, acqua e riscaldamento

Secondo il consiglio comunale di Mariupol che si è da poco concluso, la città assediata è rimasta senza elettricità, acqua e riscaldamento a causa dei continui bombardamenti da parte delle forze russe. Si registrano anche seri problemi con le comunicazioni mobili. “Al momento, si sta aspettando un momento di tregua per iniziare a ricostruire le principali linee elettriche e di approvvigionamento idrico di Mariupol”, ha affermato il Comune.

16.52  Zelensky a Putin: “Parliamoci per fermare la guerra”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è detto pronto a un dialogo diretto con quello russo, Vladimir Putin: “Vieni e parliamone, è necessario per fermare la guerra”, ha detto intervistato dalla Cnn.

16.51 Kiev, tutti salvi i 6 membri equipaggio cargo affondato

Tutti i sei membri dell’equipaggio del cargo Helt, affondato nel Mar Nero, sono stati messi in salvo. Lo annuncia il ministro dei Trasporti ucraino sul proprio profilo Telegram. L’imbarcazione estone, battente bandiera panamense, “è scomparsa dai radar alle 12:18 dopo essere stata colpita”. I membri dell’equipaggio – che dovrebbero essere quattro ucraini, un russo e un bielorusso – sono stati salvati dal servizio di ricerca e salvataggio marittimo ucraino.

16.46 Save the Children, 400mila bambini in fuga dall’Ucraina

Almeno 400mila bambini sono stati costretti a fuggire dall’Ucraina e cercare salvezza altrove e sono esposti al rischio di fame, malattie, traffico e abusi, dopo che il numero di persone costrette a fuggire dall’operazione militare russa in Ucraina ha raggiunto il milione. Secondo Save the Children almeno il 40% dei profughi che hanno raggiunto Romania, Polonia, Moldavia, Ungheria, Slovacchia e Lituania, per mettersi in salvo sono bambini, e c’è chi tra loro non ha altro che i pochi vestiti che indossa.

16.35 Kiev, parlamento chiede mediazione Onu

Il parlamento ucraino, ha chiesto il dislocamento di una missione di Peace-keeping sul territorio del Paese e ha lanciato un appello alle Nazioni Unite per una mediazione che fermi la guerra. Lo scrive su Twitter il vicepresidente del parlamento Oleksandr Korniyenko.

16.34  Kiev, almeno 22 i civili morti a Chernihiv

Sono almeno 22 i civili uccisi nell’attacco russo al nord della città di Chernihiv. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini.

16.18 Zelensky chiede no fly zone

E’ importante per noi introdurre una no fly zone, ha detto il presidente ucraino Zelensky, “i russi hanno bombardato le chiese”.

16.13 Zelensky: ‘Ho paura per la mia famiglia’

 

16.11 Kuleba, non negoziamo sull’integrità territoriale

L’Ucraina non negozierà con la Russia sulla propria integrità territoriale. Lo ha detto il ministro degli esteri di Kiev Dmytro Kuleba. Questo tema “è fuori da ogni discussione”, ha aggiunto il ministro, secondo quanto riporta la Tass.

16.04 Colloqui, delegazioni si stringono mani

E’ cominciato con una stretta di mano tra le delegazioni il secondoo round di colloqui tra Russia e Ucraina. L’incontro si svolge nella regione di Brest, in Bielorussia, al confine polacco. Kiev cercherà di ottenere la creazione di corridoi umanitari, un cessate il fuoco e il ritorno della situazione prima dell’inizio della cosiddetta ‘operazione speciale’. Mosca vuole la demilitarizzazione dell’Ucraina e ottenere il suo status di neutralità.

16.00 Kiev, riconquistata zona di confine Sumy Oblast

Le forze armate ucraine insieme alle guardie di frontiera hanno riconquistato la zona di confine a Sumy Oblast: lo hanno reso noto le autorità ucraine. Si tratta di una regione settentrionale al confine con la Russia che ha registrato finora pesanti combattimenti. Lo riporta Kyiv Independent.

15.51 Negoziati, al via il secondo round dei colloqui

Ha preso il via il secondo round dei colloqui tra Russia e Ucraina. Lo annuncia, sul suo profilo Twitter, il consigliere del presidente ucraino, Mikhailo Podoliak. “Siamo iniziando a parlare con i rappresentanti russi – scrive pubblicato la foto dell’incontro -. All’ordine del giorno cessate il fuoco immediato, armistizio e corridoi umanitari per l’allontanamento di civili da villaggi e città distrutti o costantemente bombardati”.

15.48 Bloomberg, ‘i russi pianificano esecuzioni pubbliche’

L’agenzia di intelligence russa ha redatto dei piani che prevedono esecuzioni pubbliche in Ucraina dopo la cattura delle città. Lo scrive su Twitter Kitty Donaldson di Bloomberg News, citando come fonte un funzionario dell’intelligence europea.
L’agenzia – riferisce sempre Bloomberg – sta anche pianificando il controllo violento della folla e la detenzione degli organizzatori delle proteste anti-russe al fine di spezzare il morale ucraino.

15.35 Mosca: chiusa la tv indipendente Dozhd

La televisione indipendente russa Dozhd ha sospeso oggi l’attività. Lo ha annunciato la sua direttrice generale, Natalia Sindieieva. La Procura generale aveva chiesto la chiusura del sito il primo marzo e negli ultimi due giorni le trasmissioni erano visibili solo su Youtube.

15.29 Kiev, cargo estone colpito da 2 missili, vittime nell’equipaggio

Il consigliere del ministro dell’Interno ucraino Anton Gerashenko, ha riferito su Telegram, che la nave cargo estone affondata al largo di Odessa è stata colpita da due missili russi. “Ci sono vittime nell’equipaggio”, ha scritto Gerashenko secondo cui i 4 marinai, che riusultano dispersi, sarebbero annegati con la nave. “L’operazione di salvataggio è impossibile, perché la baia è sotto il tiro della Marina russa”.

15.28 Kiev, russi cacciati da Bucha, issata la nostra bandiera

I soldati ucraini hanno issato oggi la bandiera nazionale a Bucha, città a 30 chilometri dal centro di Kiev e teatro di scontri e bombardamenti russi nei giorni scorsi. Lo rende noto la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, citata dai media locali che sottolineano che “gli ucraini hanno cacciato il nemico” dalla città.

15.15 Kiev, uccisi 9 mila soldati russi

L’esercito ucraino rivendica l’uccisione di 9.000 soldati russi dall’inizio del combattimenti. Lo riferisce il quotidiano Kyiv Independent, aggiungendo che, secondo le stime indicative delle Forze armate ucraine, la Russia ha perso anche 217 carri armati, 90 pezzi di artiglieria, 42 sistemi di lancio multiplo di razzi, 30 aerei, 31 elicotteri, 900 mezzi corazzati, 374 auto.

15.10 Macron: Putin vuole conquistare tutta l’Ucraina

Il presidente Macron dopo il colloquio con Vladimir Putin ha detto che “il peggio deve ancora venire, Putin vuole conquistare tutta l’Ucraina”.

15.05 Macron a Putin: “Stai facendo un grande errore”

Emmanuel Macron ha detto a Vladimir Putin che sta facendo “un grande errore” sull’Ucraina e sul suo presidente, che l’Ucraina non è un regime nazista e che Putin sta mentendo a se stesso. E ha aggiunto: “Quello che stai facendo costerà caro al tuo Paese, la Russia sarà isolata, indebolita e sottoposta a sanzioni per un periodo molto lungo”, riferiscono fonti francesi.

14.29 Chernihiv, raid russo su scuole case: 9 morti
Sono nove le persone che hanno perso la vita nel raid aereo che ha colpito due scuole e alcune case a Chernihiv. Lo ha denunciato il governatore della regione di Chernihiv.

14.11 Cargo estone affondato vicino ad Odessa

Un cargo estone, Helt, è colato a picco al largo delle coste ucraine vicino Odessa dopo un’esplosione. Due membri dell’equipaggio sarebbero riusciti a mettersi in salvo mentre quattro sono dispersi.

14.08 Putin a Macron: “Evacuare tutti gli stranieri”

Il presidente russo Vladimir Putin ha fatto pressione sul presidente francese Emmanuel Macron affinché faccia il possibile perché tutti gli stranieri siano evacuati dall’Ucraina. Lo riporta la Tass riferendo il contenuto del colloquio telefonico di oggi.

13.15 Tass, corridoi umanitari al centro dei colloqui

Al centro dei negoziati con la Russia che stanno per iniziare a Brest ci sarà la quesione dei corridoi umanitari. Lo hanno detto membri della delegazione ucraina citati dalla Tass.

13.05 Negoziati, delegazione ucraina in viaggio per colloqui

Secondo quanto riferito in un post dal consigliere del presidente Zelensky, Mykhailo Podolyak, la delegazione si sta recando in elicottero nella località della Bielorussia dove si svolgeranno i colloqui che dovrebbero iniziare quindi tra un paio d’ore.

12.51 Appello Aiea, “cessino azioni” contro siti nucleari

Appello dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia nucleare: in Ucraina – si legge nella risoluzione adottata dal Consiglio dei Governatori – devono “cessare le azioni” contro i siti nucleari. La creazione della zona A2/AD è l’unico modo per proteggere gli impianti nucleari dagli attacchi aerei e prevenire la loro trasformazione in fonte di disastro nucleare.

12.48 Putin riunisce oggi Consiglio Sicurezza nazionale

Il presidente russo Vladimir Putin riunisce oggi il Consiglio di sicurezza nazionale, durante il quale dovrebbe parlare anche delle perdite russe nell’operazione militare in corso. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo cui Putin ha in programma anche una serie di telefonate con leader internazionali. Già avvenuta quella con il presidente francese Emmanuel Macron.

11.38 Tass: confermati colloqui a Brest, in Bielorussia

Confermato il luogo del secondo round dei negoziati tra Russia e Ucraina che si terranno nella regione di Brest, in Bielorussia. Lo ha reso noto il capo delegazione russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. “I colloqui – ha detto – si terranno dove avevamo programmato: nel territorio della regione di Brest, in Bielorussia”.

11.37 Zelensky, già 16mila volontari stranieri pronti a combattere per Kiev

I primi sedicimila volontari stranieri sono pronti a combattere in Ucraina, a fianco delle truppe di Kiev contro quelle russe che hanno invaso il Paese. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso video. Zelensky aveva lanciato un appello agli stranieri, perché si unissero alla resistenza alle forze di Mosca, prevedendo per loro un regime senza visto. Nel Paese è stata formata un’unità separata di stranieri, la Legione internazionale di difesa territoriale dell’Ucraina.

11.35 Sindaco Kiev, situazione difficile ma sotto controllo

La situazione a Kiev è “difficile ma sotto controllo”. Lo afferma il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, secondo quanto riporta il sito di Reuters.

11.26 Peskov, voci su legge marziale sono fake news

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha respinto come fake news le notizie su una possibile introduzione della legge marziale in alcune regioni russe e sul divieto agli uomini in età di leva di lasciare il Paese. “Questa è una notizia falsa, sta circolando sui social network e rimbalza tra la gente. Si dovrebbero trattare queste informazioni con molta attenzione e non cadere vittime di voci e falsità”.

11.24 Mosca: falso spostamento colloqui, riprendono alle 13

“Le informazioni sul trasferimento in un altro luogo o in un altro giorno non corrispondono alla realtà dei fatti”. Così il consigliere di Putin Vladimir Medinskij, che ha sottolineato che il secondo round di negoziati si svolgerà nello stesso luogo previsto alle 15 ora di Mosca, le 13 in Italia.

11.19 Gb, Putin colpevole di crimini di guerra

Il governo di Boris Johnson non ha dubbi sui crimini di guerra imputati alle forze di Mosca in Ucraina ed emette già la sua sentenza di condanna: “Ci sono tutte le indicazioni per dire che Vladimir Putin sia assolutamente colpevole”, ha affermato a Lbc il viceministro Damian Hinds elogiando l’apertura di un’inchiesta della Corte penale internazionale.

11.15 Lavrov, Mosca favorevole a sforzi mediazione di Macron

Mosca accoglie con favore gli sforzi di mediazione del presidente francese Macron che ha avuto un’altra conversazione con Vladimir Putin questa mattina. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov citato dalla Tass.

08.47 Il Giappone conferma sanzioni alla Bielorussia

Entro questa settimana, per il ruolo attivo nell’invasione russa dell’Ucraina. “Le misure sanzionatorie saranno dirette sia a individui, incluso il presidente Alexander Lukashenko, sia a enti pubblici e privati”. Lo ha dichiarato il primo ministro Fumio Kishida in audizione in commissione bilancio della Camera.  “Anche se faremo di tutto per attenuare l’impatto sulle nostre aziende, il nostro sistema economico sarà certamente danneggiato da tali sanzioni, e per questo mi appello alla comprensione da parte di tutti”, ha aggiunto il primo ministro giapponese nel suo intervento.

8.37 A Kharkiv colpite scuole e la cattedrale

Almeno tre scuole e la  Cattedrale dell’Assunzione sono state colpite dagli attacchi russi a Kharkiv, seconda città dell’Ucraina. Lo dice la Cnn: martedì almeno tre scuole sono stati colpite sulla base di foto e video pubblicati  sui social e verificati dalla rete. Una si trova nel quartiere nord di Saltivka e le altre due a poco più di un chilometro di distanza nella zona industriale nella parte sudorientale della città. The Kyiv Independent ha riportato di almeno tre scuole colpite insieme alla Cattedrale dell’Assunzione.

8.33 La Germania consegnerà altri 2700 missili antiaerei all’Ucraina

La Germania consegnera’ altri 2.700 missili anti-aerei all’Ucraina. Lo ha riferito una fonte governativa, precisando che Berlino “ha approvato un sostegno supplementare all’Ucraina”. Si tratta di missili di tipo Strela, di fabbricazione sovietica, che erano in uso nell’ex Germania dell’est.

07.41 Il premier ungherese Orbán: nessun veto alle sanzioni Ue

“Non porremo alcun veto, non impediremo all’Ue di imporre sanzioni alla Russia. L’unità dell’Ue è essenziale”. Così il premier ungherese , Viktor Orbán, in una lunga intervista al quotidiano Mandiner. Sulla “cooperazione energetica con i russi – ha proseguito – non vi è alcun argomento a favore della sua interruzione, non appoggio questa mossa”.

07.14 Possibili attacchi mirati a Mariupol

Secondo la Reuters un funzionario separatista di Donetsk sostiene che le forse filorusse potrebbero lanciare attacchi mirati su Mariupol, la città portuale di quasi mezzo milione di abitanti che si affaccia sul mar d’Azov già circondata dalle truppe russe. A meno che, aggiunge, le forze ucraine non si arrendano.

Ore 6.32 – Ambulanze militari russe portano i soldati feriti in Bielorussia
Una fila di sette ambulanze militari russe, grandi come un autobus, i cui finestrini sono oscurati da tende grigie, si è fermata all’ingresso posteriore dell’ospedale principale di Mazyr, in Bielorussia, a 48 chilometri dal confine con l’Ucraina, trasportando i feriti dal fronte. Residenti e medici hanno raccontato che c’è un flusso costante di soldati russi feriti nei feroci combattimenti intorno a Kiev.

Ore 6.29 – Washington a Putin: porre fine al bagno di sangue
Il Dipartimento di Stato americano ha invitato il presidente russo Vladimir Putin e il governo di Mosca a «porre fine a questo bagno di sangue» immediatamente e a ritirare le truppe dall’Ucraina: lo scrive lo stesso Dipartimento in un comunicato, secondo quanto riporta il Guardian.

Ore 6.26 – Usa: la Russia ha lanciato guerra totale alla verità, ha bloccato i giornali indipendenti
Gli Stati Uniti hanno accusato la Russia di aver lanciato una «guerra totale alla libertà dei media e alla verità» bloccando le testate giornalistiche indipendenti e impedendo ai russi di accedere alle notizie sull’invasione dell’Ucraina. Lo ha affermato in un comunicato il Dipartimento di Stato americano, secondo quanto riporta il Guardian. «Il governo russo sta anche limitando le piattaforme Twitter, Facebook e Instagram su cui decine di milioni di cittadini russi fanno affidamento per accedere a informazioni e opinioni indipendenti», recita la nota ricordando che i russi usavano i social media anche per connettersi tra loro e con il mondo esterno.

Ore 5.48 – Anonymous: servizi segreti russi hanno allertato Ucraina su complotto per uccidere Zelensky
I servizi segreti russi (Fsb) hanno fatto trapelare informazioni che hanno allertato l’Ucraina di un complotto per assassinare il presidente Volodymyr Zelenskiy: lo scrive in un tweet il gruppo di hacker Anonymous. «Informazioni trapelate dall’Fsb russo hanno allertato l’Ucraina di un complotto per l’omicidio del presidente (Volodymyr, ndr) @ZelenskyyUa. Ora, possiamo aspettarci una lotta di potere interna al Cremlino per rovesciare il regime di Putin. Nel frattempo, continuiamo con gli attacchi», recita il tweet pubblicato dal Guardian.

Ore 5.35 – Zelensky: i russi troveranno solo una resistenza feroce
«Ovunque andranno, saranno distrutti. Qui non avranno calma, non avranno cibo, non avranno un solo momento di tranquillità. Gli occupanti riceveranno solo una cosa dagli ucraini: la resistenza. Una resistenza feroce. Una resistenza tale che ricorderanno per sempre che non rinunciamo a ciò che è nostro, che ricorderanno cos’è una guerra patriottica», lo afferma il presidente ucraino Volodimir Zelensky in un nuovo messaggio tv. «Sì, per noi ucraini questa è una guerra patriottica. Sappiamo come iniziano le guerre patriottiche e sappiamo come finiscono per gli invasori. il nostro esercito sta facendo di tutto per spezzare completamente il nemico. Quasi 9.000 russi sono stati uccisi in una settimana. A Nikolaevsk, gli occupanti sono costretti a usare decine di elicotteri per raccogliere i loro morti e feriti – 19 e 20 anni. Cosa hanno visto nella loro vita se non questa invasione? Ma la maggior parte di loro sono lasciati dappertutto. L’Ucraina non vuole essere coperta dai corpi morti dei soldati. Andate a casa. Con tutto il vostro esercito. Dite ai vostri ufficiali che volete vivere. Che non volete morire ma vivere. Dobbiamo fermare la guerra e ristabilire la pace il più presto possibile. Li cacceremo via. Con disonore. Come quella gente comune che scaccia gli occupanti dai negozi di alimentari dove i soldati russi vanno a cercare cibo e qualcosa da mangiare. Questi non sono guerrieri di una superpotenza. Sono bambini confusi che sono stati usati. Portateli a casa».

Ore 5.05 – Canada, sanzioni contro i manager di Gazprom e Rosneft
Il Canada impone nuove sanzioni alla Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina: il governo di Ottawa, riporta la Cnn, ha annunciato misure contro 10 persone chiave di due compagnie energetiche russe, la Rosneft e la Gazprom. Le «misure mirano ad aumentare la pressione sulla leadership russa per porre fine alla sua violazione della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina», spiega il ministero degli Esteri in un comunicato. Le nuove sanzioni entreranno in vigore nei prossimi giorni, aggiunge la nota.

Ore 4.30 – Il ministero dell’Istruzione russo annuncia una lezione sulla guerra
Il ministero dell’Istruzione russo (tradotto anche come ministero dell’Illuminismo) ha annunciato che trasmetterà oggi in streaming una «Lezione Aperta» per spiegare perché «la missione di liberazione in Ucraina è una necessità»: lo riporta su Twitter il Kyiv Independent. La «lezione» sarà trasmessa a mezzogiorno ora di Mosca (le 10.00 in Italia).

Ore 3.40 – Israele all’Onu: invasione russa grave violazione del diritto internazionale
In un breve discorso davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la vice ambasciatrice israeliana all’Onu Noa Furman ha definito l’invasione russa dell’Ucraina «una grave violazione del diritto internazionale», invitando Mosca «a dare ascolto agli appelli della comunità internazionale per fermare l’attacco e rispettare l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina». «Dati i nostri profondi legami con entrambe le parti – ha aggiunto la rappresentante d’Israele – siamo disposti a contribuire agli sforzi diplomatici, se richiesto, come abbiamo cercato di fare nelle ultime due settimane».

Ore 3.13 – Kharkiv, colpite almeno tre scuole durante gli attacchi
Almeno tre scuole nella seconda città più grande dell’Ucraina, Kharkiv, sono state colpite da attacchi militari russi il primo marzo, secondo i video e le foto pubblicate sui social media. Lo scrive il sito della CNN che ha geolocalizzato e confermato l’autenticità dei video e delle foto. Una delle scuole si trova nel quartiere settentrionale di Saltivka; le altre due a poco più di un chilometro di distanza nel quartiere industriale nel sud-est della città. Le lezioni sono state sospese dall’inizio dell’invasione russa. Altri video e foto mostrano danni a una cattedrale e a una fila di negozi in città.

Ore 2.29 – Petrolio sempre più caro, il Brent sopra i 116 dollari al barile
Continua sui mercati la corsa del prezzo del petrolio. I future sul Wti sono arrivati a quotare 113,03 dollari al barile con un incremento del 2,2%. Il Brent cresce del 3,3% a 116,63 dollari al barile.

Ore 2.01 – In una settimana un milione di profughi dall’Ucraina
«In appena sette giorni abbiamo assistito all’esodo di un milione di profughi dall’Ucraina verso i paesi vicini». Lo scrive su Twitter Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

22:30 I colloqui non saranno nella foresta

I colloqui con la Russia ci saranno ma non nella foresta Belovezhskaya Pushcha. Lo ha detto un membro della delegazione ucraina, secondo quanto riporta la Tass che non indica un’altra sede per l’incontro. La foresta, in Bielorussia, al confine con la Polonia, era stata indicata dai media locali come la zone nella quale si sarebbero dovuti tenere, domattina, i colloqui.

22:00 Missile vicino alla stazione destinato al ministero della Difesa

Aveva come obiettivo il ministero della Difesa ucraino, a Kiev, il missile abbattuto dall’antiaerea e caduto nei pressi della principale stazione ferroviaria della capitale. Lo scrivono i media locali, dopo che in serata si era parlato di un bombardamento della stazione.

21:43 Il sindaco di Kherson ammette: la città in mano ai russi

Igor Kolykhaev, sindaco di Kherson, nel sud dell’Ucraina, ha ammesso che la città è sotto il controllo dei russi. Si tratta della prima grande città (circa 300 mila abitanti) a essere occupata dalle forze inviate da Mosca, da quando è iniziata l’operazione militare nella notte tra il 23 e il 24 febbraio. Il sindaco ha detto a un giornalista del New York Times di aver incontrato il comandante delle forze russe in città, dove vuole stabilire un’amministrazione militare.

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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