Per delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, si comunica che i Carabinieri del Comando del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di quattro persone gravemente indiziate dei reati di omicidio di Pastella Antonio e di Vigna Salvatore nonché di detenzione e porto di armi aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan Orlando, operante nel territorio di Marano.
In particolare, gli omicidi sono avvenuti in Marano, rispettivamente, in data 12 marzo 2015 e 12 maggio 2015.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Pubblico Ministero,
visti gli atti del procedimento penale 13304/2021
nei confronti di:
- ORLANDO Antonio, nato a Marano di Napoli il 14/1/1958, detto “mazzolino”;
- ORLANDO Angelo, nato a Napoli 31/10/1979, detto “o’ malomm”;
- LUBRANO Armando, nato a Villaricca il 25/7/1982, alias Armandino;
- NAPPI Carlo, nato a Napoli in data 1/9/1958, alias “zio Carlo”;
- POLVERINO Vincenzo, nato a Marano di Napoli il 10/1/1958, detto “peruzzo”;
- RUGGIERO Giuseppe, nato a Marano di Napoli il 28/9/1962, alias “Geppino”;
- SIMIOLI Giuseppe, nato a Marano di Napoli il 6/4/1966, detto “o’ petruocelo”.
Per Nappi respinta la richiesta di arresto.
Pastella e Vigna pagarono con la vita per il loro passaggio nelle fila degli scissionisti capeggiati da Mariano Riccio.
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