“Papà trattato come un lebbroso dalla guardia medica di Marano”, lo sfogo della figlia

0
3.766 Visite

Papà è stato paragonato ad un detenuto di Poggioreale“. Pazienti trattati come detenuti. Stiamo per raccontarvi la storia di un uomo di 77 anni con un problema cutaneo, costretto a denudarsi all’esterno del cancello della guardia medica di Marano.

A denunciare l’accaduto la figlia Anna Geranio:

Gentile Direttore, ieri sera mio padre si è recato alla guardia medica di Marano (Asl Napoli 2 Nord) con un problema cutaneo molto fastidioso e visivo. Oggi, causa Cocid-19, le persone, che hanno un problema di salute non grave, si recano dalla guardia medica locale per non intasare i pronti soccorsi.

Ebbene, quando mio padre si è presentato alla porta d’ingresso della guardia medica, ha citofonato per essere accolto nella struttura ed esprimersi in merito alla sua problematica. Dall’altra parte, queste sono state le parole del medico al citofono: “Chi è? Cosa avete?”.

A tal punto, papà ha raccontato la sua problematica nella speranza di essere finalmente accolto all’interno della struttura, ma il medico gli ha chiesto di attendere fuori. Dopo poco, il medico si presenta alla porta d’ingresso, apre il portoncino principale e lascia chiuso il cancelletto di ferro, ripete le stesse domande che aveva fatto per citofono. Mio padre gli ripete i suoi problemi di salute.

Ed è stato in quel momento, che papà è stato paragonato ad un detenuto di Poggioreale. Il medico, attraverso la cancellata gli ordina di spogliarsi per dare un’occhiata. Papà scopre solo una parte del corpo per mostrare il suo problema cutaneo. E’ normale una visita del genere, senza constatare da vicino il problema?  Come si fa a far spogliare una persona anziana di 77 anni fuori, all’aperto.

E’ giusto visitare una persona attraverso una ferrata?

Zero rispetto della privacy. È’ allucinate!

Ritengo inaccettabile, che nel 2021 una persona che si reca presso una struttura sanitaria per un problema di salute venga, poi trattato come un lebbroso. E se fosse stata una donna ad avere quel problema?

Il comportamento sarebbe stato lo stesso?

Non ci sono giustificazioni davanti a un comportamento del genere. La dignità di uomo di 77 anni buttata al vento. Un posto del genere dovrebbe essere sicuro ed efficace in ambito di primo soccorso, invece non rimane che un presidio pessimo!!!

Purtroppo non è il primo caso che si sente in giro. Spero che il caso in oggetto sia un caso isolato e che inizino a svolgere il loro lavoro da seri professionisti. Grazie.

Lettera firmata da una cittadina di Marano, Anna Geranio. 

© Copyright Alda Liccardo, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti