In Italia sono state iniettate circa 900mila dosi di vaccino AstraZeneca, meno della metà di quelle consegnate dall’azienda produttrice. Per questo medicinale è previsto un richiamo ma per ora il blocco, che dovrebbe essere temporaneo, non mette in dubbio la somministrazione delle seconde dosi. Prima di farle infatti devono passare tre mesi e le prime persone hanno ricevuto il vaccino nella seconda settimana di febbraio. Gli esperti rassicurano. “Confidiamo che riceveranno il richiamo nei tempi previsti”, ha detto ieri Gianni Rezza, il responsabile della Prevenzione del ministero alla Salute: “L’Ema si riunirà a breve per chiarire ogni dubbio in modo da poter ripartire al più presto e in completa sicurezza con il vaccino AstraZeneca nella campagna vaccinale”.
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