Il giudice del tribunale Napoli, seconda sezione civile, si è pronunciato oggi in merito al ricorso presentato dal legale rappresentate della Iniziative Industriali di Sant’Antimo, la società dei Cesaro sottoposta da circa tre anni al regime di amministrazione giudiziaria.

Gli appellanti contestano l’acquisizione dell’area Pip di Marano da parte del Comune. Acquisizione avvenuta mediante rescissione contrattuale con la Iniziative industriali, società vincitrice di un bando emanato a suo tempo dall’ente cittadino che ha realizzato capannoni e infrastrutture in via Migliaccio.

Il giudice, letti gli atti, ha concesso alla Iniziative Industriali 44 giorni per ottenere idonea procura alle liti e firme anche dal curatore giudiziario designato dalla Procura di Napoli. Il ricorso era infatti sprovvisto di tali firme e dell’avallo dell’amministratore nominato dall’autorità giudiziaria.

Dopodiché il giudice, con udienza fissata al 1 giugno del prossimo anno, si pronuncerà sulla legittimità del provvedimento (revoca della concessione) formalizzato circa due anni fa dal Comune di Marano..

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