Di seguito la lettera di una lettrice:

“Caro direttore, sono una mamma alle prese con la dad, le scrivo questa lettera sperando nel suo aiuto. Sono giorni che tento di organizzarmi con la didattica a distanza, sperando in una decisione diversa da parte del nostro caro presidente De Luca, ma ieri purtroppo l’amara notizia, la scuola non riapre, troppo pericolosa!

Io mi chiedo come si faccia a continuare su questa linea. Questa mattina, per noi mamme degli alunni è stato un macello. Le connessioni erano intasate, per cui sono sorti problemi di collegamento. Per non parlare dei problemi di audio e microfono. Mio figlio ha 6 anni, frequenta la seconda elementare, adora andare a scuola, ma la dad la rifiuta, lo trovo disperato davanti ad un telefonino, piange nel cercare di capire tra un audio spezzato e una connessione ballerina, la spiegazione della sua maestra. Mi chiedo cosa potrà mai capire, ed imparare se si continua di questo passo. Qui è in gioco il futuro dei bambini. La scuola vera è quella in presenza ed è indispensabile per dei bambini ancora troppo piccoli per apprendere da uno schermo. Si faccia qualcosa per porre fine a tutto questo”.

La ringrazio, Delia