Tutto ciò che è accaduto in uno spazio-tempo ben definito ha portato tutti i territori e la popolazione ad una nuova consapevolezza e a nuove forme dello stare insieme. Il Covid-19 ha fatto emergere l’impegno sul territorio dell’Associazione Nazionale Carabinieri attraverso la presenza dei Nuclei di Protezione Civile in Campania. Nuclei formati da Volontarie e Volontari che sono stati impegnati con 2.360 presenze/turni attivati dal CORANC con più di 180 unità. Volontari che con spirito di vicinanza e abnegazione alla popolazione e alle istituzioni hanno svolto servizi ai porti di Napoli e Pozzuoli nelle zone Rosse presso i presidi ospedalieri e Asl.

Nella distribuzione alla popolazione di farmaci, generi alimentari, mascherine e DPI. Questo ha fatto emergere il valore lo spirito di cooperazione con l’avvicendarsi di donne e uomini volontari che hanno dato esempio di alto senso civico e sacrificio coesi verso un unico obiettivo la salvaguardia e la protezione della gente in ogni parte della Regione Campania. La consapevolezza di aver fatto parte di un momento storico è un esperienza formativa di grande bellezza che arricchirà i percorsi individuali e di gruppo dei Nuclei. Consapevoli e coscienti che alla base di ciò è stato un lavoro di coordinazione e coesione svolto con costanza e fermezza dalle due guide Regionali, l’Ispettore Generale Domenico Cagnazzo e il Coordinatore Luogotenente Marino Franzone e da tutti i volontari e Volontarie ANC della regione Campania che hanno creduto in un unico obiettivo comune.

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