“Quasi 13mila giovani in Campania hanno presentato domanda al bando per la selezione dei Navigator, ma la Regione decide di non aderire alla convenzione con Anpal, spegnendo di botto le speranze di tanti candidati con ottimi requisiti che ambivano a un lavoro anche ben retribuito. Ed è paradossale che proprio Sonia Palmeri, abilitata a parlare sotto dettatura del suo capo-governatore De Luca, sostenga che la ragione sia legata al fatto che si tratta di contratti a tempo determinato. L’assessora del Precariato in Campania, sistematicamente assente in ogni vertenza che riguarda i lavoratori della nostra Regione, principale fautrice dei corsi fantasma, incapace di far partire i Centri per l’impiego, che ha partorito le grandi truffe dei progetti Ricollocami, Fila, Garanzia Over e altre amenità che hanno prodotto solo illusioni e precariato, trova il coraggio di criticare la misura più efficace del nostro Governo. La verità è che nella regione con uno dei più alti tassi di disoccupazione d’Europa, De Luca e Palmeri stanno negando un’opportunità a tanti giovani laureati”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.
“L’operazione di De Luca – prosegue Saiello – è piuttosto scontata. Attivare i Navigator, figure che consentirebbero di incrociare domanda e offerta di lavoro, significherebbe far decollare il Reddito di cittadinanza. Si tratterebbe di una resa per De Luca, a cui toccherebbe finalmente ammettere che il Reddito non è affatto mero assistenzialismo, come il governatore va predicando da tempo, ma si tratta della prima vera misura di politica attiva del lavoro mai prodotta nella storia del nostro Paese. Dunque, piuttosto che ammettere che il nostro Governo sta operando nell’interesse degli italiani, De Luca preferisce negare un’opportunità di lavoro ai nostri ragazzi”.
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