Traffico internazionale di droga, raffiche di condanne per alcuni affiliati o personaggi ritenuti contigui ai clan di Marano.
Per Francesco Sepe 16 anni e 2 mesi di reclusione; Massimiliano D’Onofrio 16 anni di reclusione. Per loro esclusa aggravante dell’articolo 7. I due sono destinatari anche di un’ordinanza in carcere emessa dalla Dda di Napoli per contrabbando di sigarette.
Alessandro De Luca (10 anni), Angelo Di Maro (anni 9), Alfonso Mercurio, alias Guallarella, condannato a 9 anni, Davide Iannone 8 anni di reclusione.
Dell’Aquila Antonio 8 anni di carcere, Ivan Piccirillo 8 anni di reclusione, Nicola Langella 7 anni e 2 mesi. E ancora: Alessandro Castelli 2 anni e 8 mesi (assolto dal reato associativo), Vincenzo Longobardi 2 anni e 10 mesi (assolto dal reato associativo), Umberto Liccardi 3 anni e 4 giorni (difeso dall’avvocato Antonio Cavallo, assolto dal reato associativo), Luca De Luca sei anni e 11 mesi, Ciro Conte 7 anni e 2 mesi, Giuseppe De Carmine 2 anni di reclusione (difeso dall’avvocato Carlo Carandente Giarrusso, assolto dal reato associativo), Gennaro Giangrande 2 anni e 8 mesi (assolto dal reato associativo), Rita Dell’Aquila e Antonio De Miccoli 2 anni e 10 mesi (assolto dal reato associativo). Ciro Passante 3 anni e 4 giorni.
Il dispositivo è stato letto oggi dal gup Lisa Toscano nell’aula bunker del carcere di Poggioreale. Gli imputati erano difesi, tra gli altri, da Giovanni Esposito Fariello, Mimmo dello Jacono, Sabato Graziano, Rosario Pezzella e Rosario Marsico.
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