Gentile direttore, sono trascorse ormai più di due decadi e non si conoscono ancora i Commissari che debbono gestire il Comune di Marano, sciolto per l'infiltrazione camorristica, ne' quello che ci interessa maggiormente, le motivazioni che hanno indotto il Ministero degli Interni a decretarne lo scioglimento.

Si e' appreso che il Commissario Prefettizio Dott.ssa Franca Fico, dopo una gestione di ordinaria amministrazione, ha fatto le valigie ed il Comune resta in balia delle onde.

Si parte male, e ci auguriamo che non si prosegua peggio, alla luce del sole, per quel poco che si intravede in questo momento, data la stagione invernale, rigida e nevosa: le prospettive sono nebulose e la speranza di un cambiamento di rotta e' lontana da venire. 

Marano ha bisogno che vengano nominati subito i Commissari e che arrivino con quella determinazione di individuare i mali che in questa martoriata citta' si protraggono da decenni.

Non e' sufficiente fare un distinguo tra precedenti scioglimenti e l'attuale, come se si volesse giustificare l'operato tra contendenti - tra allenatori in una partita di calcio- , il problema e' piu' profondo; bisogna sradicare connivenze che hanno prodotto lo stato delle cose.

Il rincorrersi dei problemi nella loro profondita' ( PIP, cimitero , beni confiscati, patrimonio immobiliare, ruolo acqua) e non aver accertato ancora se sussiste lo stato di dissesto, sono la dimostrazione di una macchina comunale inefficiente ed inadeguata alle problematiche esistenti e, se in essa si individuano responsabilita' apicali, debbono essere colpite e rimosse a partire dalle cose più semplici da adottare e, non ripetere visioni politiche, succedutisi negli anni, che andavano  in direzioni opposte ad una efficiente gestione della cosa pubblica.

Individuare i mali e liberare il Comune da questi intralci e' compito dei Commissari;  partire subito e' una premessa che non vengano prodotti altri danni, il tempo a loro disposizione e' utile ed e' piu' proficuo se il lavoro profuso e' determinato, come la stragrande dei cittadini si auspica.
Il risultato del loro lavoro e' decisivo per una auspicata buona gestione della cosa pubblica.

A latere, bisogna che i cittadini si sveglino, non delegare agli altri ciò' che e' di loro competenza!.

Marano ha intellighentia  per poter esprimere un gruppo dirigente coeso ed elaborare un programma convincente da sottoporre agli elettori.     
                                                                                                                Non c'è' tempo da perdere purche' si parta da subito con una serie di iniziative popolari,  con la partecipazione di tanti cittadini che sentano l'esigenza di un cambiamento.
Ne sono convinto, non sono pochi!.

 Franco De Magistris

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