Marano, processo Nuvoletta. Violenza privata ed estorsione aggravata: ecco le richieste dei pm e l’arringa dei difensori

0
990 Visite

Angelo Nuvoletta (il pm ha chiesto dodici anni), di 57 anni, figlio del defunto Lorenzo morto nel lontano 1994, Lorenzo (9 anni) ed Eduardo (tre anni e otto mesi), di 28 e 34 anni, e una quarta persona, Biagio Passaro (tre anni e otto mesi), che secondo l’accusa fungeva da loro guardaspalle, stanno affrontando il processo presso l’undicesima sezione penale del tribunale di Napoli.

Siamo quasi in dirittura d’arrivo per la sentenza, il rito è l’abbreviato. La discussione è passata ai difensori (Valeria Aiello e Michele Cerabona); poi ci sarà, come ultimo atto, la replica del pubblico ministero, infine il giudizio definitivo. I quattro devono rispondere dei reati di violenza privata ed estorsione aggravata dalle finalità mafiose. I fatti si riferiscono al periodo che va da settembre del 2015 al febbraio di quest’anno. I Nuvoletta e Passaro, in più di un’occasione, si sarebbero recati a Pignataro Maggiore, dove sono ubicati i terreni sequestrati allo storico clan di Marano e su cui opera un’azienda del settore bufalino (cinquecento capi). Attraverso una serie di atti intimidatori, avrebbero condizionato l’andamento dell’azienda, gestita da Giuseppe Natale e il figlio Valerio, intimandogli di eseguire alcune prestazioni, tra cui la pulizia degli argini dei terreni confinanti all’azienda e la fornitura di gasolio agricolo per l’autovettura di Angelo Nuvoletta.

In udienza gli avvocati hanno tentato di chiarire alcuni punti: innanzitutto nell’esame dalle intercettazioni telefoniche e ambientali non emergono elementi che compravano la colpevolezza. E per questo le dichiarazioni dei Natale – tra l’altro intestatari per conto dei Nuvoletta dell’azienda in qualità di parte offesa non sarebbero attendibili.

I legali chiedono per Lorenzo, Eduardo Nuvoletta e Biagio Passero l’assoluzione con l’esclusione dell’aggravante del reato d’associazione di stampo camorristico (articolo 7 del codice penale); per Angelo, invece, il minimo della pena e anche qui l’esclusione del reato d’associazione malavitosa.

 

© Copyright Mario Conforto, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti