Marano, abusivismo edilizio e polemiche: perché il Comune non si dota dei droni?

0
419 Visite

Tra le piaghe che maggiormente colpiscono la città di Marano c’è sicuramente l’abusivismo edilizio. Tanto, troppo cemento dove non dovrebbe esserci, con tutti i problemi che ne derivano, tra cui anche quello della sicurezza.

I vigili urbani, la squadra anti-abusivismo in primis, sono finiti molte volte nel mirino della critica, anche di recente dopo i casi della villa Di Maro e del capannone di via Padreterno individuati entrambi dai carabinieri. Non è facile scovarli tutti, si difendono i caschi bianchi. E allora, se le cose stanno veramente così, perché non puntare sulla tecnologia?

Già da tempo in molti comuni si utilizzano i droni per vigilare sui furbetti delle case abusive. L’obiettivo è quello di impedire la realizzazione degli abusi, prevenendoli, non di combatterli dopo la loro realizzazione. Attraverso i velivoli infatti si possono ottenere informazioni metriche relative a oggetti tridimensionali su porzioni molto ampie di territorio e con un grado molto elevato di precisione e, ovviamente, con tempi molto più rapidi rispetto alle procedure normali di controllo. Perché il Comune non investe in tecnologia? Con poche migliaia di euro (10-15 mila) e un corso per gli eventuali operatori, si otterrebbero migliori risultati e si risparmierebbero tempo e critiche.

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti