L'opinione. Marano tra passato e futuro. Necessario un piano per il rilancio del territorio

0
377 Visite
Caro Direttore,

con le dimissioni ufficiali del sindaco Angelo Liccardo si chiude un capitolo. Le precedenti esperienze, quelle del Sindaco Mario Cavallo, per motivi di salute, e le attuali, carente di motivazioni, pongono un interrogativo: queste ultime sono  determinate dall'inesperienza, dal poco coraggio ad affrontare le problematiche esistenti sul territorio da parte del primo cittadino oppure da concause che hanno determinato lo scioglimento anticipato del Consiglio  Comunale?. Non credo che tutto sia da addebitare alla macchina comunale, di fatto, insufficiente a gestire l'ordinario e, comunque, non adeguata ad una svolta radicale che la citta' ha bisogno.

Non saranno una panacea le risultanze che verranno dal lavoro della Commissione d'accesso, e' di interesse primario individuare se sussistono o meno cause e fattori di impedimento per la  presenza di infiltrazioni; sono elementi utili, non solo, per posticipare  di almeno due anni la permanenza del Commissario Prefettizio e  facilitare  il  lavoro del Vice Prefetto, Dott.ssa Franca Fico da pochi giorni insediata, per poter prendere provvedimenti drastici  ed opportuni per liberare il Comune da lacci e lacciuoli che attanagliano la corretta gestione della cosa pubblica, cosi' come sapere se il bilancio comunale e' sanabile o meno per cui bisogna dichiarare lo stato di dissesto. E' un diritto di tutti i cittadini conoscere se il Comune e' in una fase di dissesto finanziario e se sussistono cause di impedimento.

La stragrande maggioranza dei cittadini ha piena fiducia negli Organi Preposti. Il lavoro svolto e' determinante per facilitare, domani, una corretta amministrazione della casa comunale.

Infatti, alla luce delle risultanze della Commissione d'accesso, verra' determinato il tempo per indire le nuove elezioni amministrative ed e' prerogativa degli elettori scegliersi i propri rappresentanti: se Marano deve rimanere una citta' dormitorio alla merce' di pochi oppure una citta' vivibile per tutti.

Il Consiglio Comunale gia' una volta e' stato sciolto per infiltrazioni camorristiche. Il ripetersi di una siffatta dichiarazione sarebbe di enorme gravita'. Infatti, allora sulla spinta del cambiamento venne eletto Sindaco Mauro Bertini, un uomo solo al comando, privo di una squadra e di un progetto d'insieme. Il suo operato ancora oggi presenta luci ed ombre, come le successive Giunte, riprova e' l'insediamento della Commissione d'accesso. Il supporto dei cittadini, elementi essenziali per una svolta democratica, e' determinante in una citta' dove i problemi sono enormi, altrimenti c'e il rischio di ricadere negli errori del passato. Il prossimo  primo cittadino necessita  di una squadra, scevra da interessi personali, che in modo organico sappia portare a compimento un progetto di cambiamento scaturito dal lavoro partecipativo di quanti piu' cittadini di buona volonta' intendano contribuire alla sua definizione.
Marano ha sapere ed intellighenzie da poter esprimere, la strada da percorrere e': programmare  seminari mirati con esperti del settore, dibattiti e confronti anche aspri con i partiti impegnati sul territorio che ne condividano l'iniziativa al fine di arrivare ad idee comuni per l'elaborazione di un progetto migliorativo ed individuare un gruppo di lavoro che sia capace di realizzare il cambiamento. Il modo migliore per appassionare i cittadini e' renderli partecipi alle scelte da adottare. Per Il degrado in cui versa la citta', bisogna partire dal senso civico, far comprendere che l'albero piantato,e' un bene comune da salvaguardare perche' patrimonio di tutti, iniziare dai piu' giovani, dalle scuole, e' un lavoro da intraprendere. Il tempo e' prezioso se ben impegnato.

Franco De Magistris
© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti