Lottizzazioni edilizie, nuovo cemento a Marano? Ne abbiamo scritto nei giorni scorsi dopo le notizie emerse sulla questione C17, un piano di lottizzazione che, almeno parzialmente, è stato sbloccato. Nella zona di via Adda, sei i titolari del terreno in questione verseranno il dovuto all’ente in termini di oneri concessori, potrebbero sorgere una ventina di appartamenti, ma la C17 è molto più grande, circa 60 mila metri quadri, e non tutti pare abbiano identici requisiti e possibilità. Possono costruire? Hanno versato l’Imu, gli oneri concessori, i terreni sono stati declassati a zona agricola? Domande a cui nessuno risponde.
Ma non c’è solo la C17, c’è anche la C14, la C16, altri piani di lottizzazione dormienti da anni e su cui da sempre vi sono appetiti e interessi che hanno acceso anche i riflettori della magistratura. E allora sarebbe opportuno, una volta e per tutte, che il sindaco e l’assessore all’urbanistica facessero chiarezza. Che stanno facendo con il nuovo Puc? Per il capitolo lottizzazioni, in particolare, hanno previsto qualcosa? Qualche modifica? Potrebbero farlo e spegnere sul nascere ogni velleità, al netto di eventuali ricorsi. Ma ci dicono cosa stanno facendo? C’è la possibilità di far scattare le norme di salvaguardia e di impedire nuove colate di cemento nella città già martoriata dal cemento?
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