Il sindaco Matteo Morra è dunque convinto: i bambini della scuola di San Rocco non andranno nel bene confiscato di via Puccini, per il quale sono stati spesi fondi governativi e nemmeno nel Galeota. Il primo cittadino ha inoltre confermato che nell’area di San Rocco, di proprietà comunale, circa 16mila metri quadri, non sorgerà alcuna scuola ma una struttura sportiva. Quanto poi all’edificio abusivo in cui attualmente sono ospitati i ragazzi delle medie, ha ribadito che il contratto di fitto – rescisso dai commissari straordinari – sarà ripristinato con il privato. Ha anche spiegato, Morra, che l’edificio – se ci saranno i crismi richiesti dall’ufficio tecnico – otterrà la sanatoria edilizia.
Non ha però chiarito, il primo cittadino, la questione della variante al piano regolatore da approvare in Consiglio comunale. Sarà votata se il privato realizzerà lavori di adeguamento dell’edificio privato o a prescindere? E’ questo il grande nodo. Domani Morra incontrerà i consiglieri per discutere di questa importante questione, che in realtà dovrebbe essere affrontata – come proposto dal nostro giornale – nella sede principe delle istituzioni locali, ovvero il Consiglio comunale. L’opposizione può richiederlo in qualsiasi momento attraverso la raccolta di poche firme tra gli stessi esponenti del civico consesso.
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