Pragmatismo e Competenza in un’unica AZIONE: le linee guida del nuovo segretario di Acerra, Domenico Buonincontro

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“Pragmatismo” e “Competenza” sono e devono sempre essere le prerogative di “ACERRA IN AZIONE” – a dichiararlo il neo-eletto Segretario Buonicontro. Acerra in Azione avrà un ruolo primario sullo scenario politico locale, sarà protagonista e portatore dei valori che ci contraddistinguono. Il principale obiettivo è assicurare alla nostra collettività un bene centrale e di vitale importanza: ” La Vivibilità “.

Un concetto ampio, interconnesso con una serie di settori sui quali dobbiamo intervenire: più politiche sociali e per le pari opportunità, per l’ambiente, per la salute e la sicurezza, per una viabilità sostenibile; dobbiamo, inoltre, intervenire sulla riorganizzazione della pianta organica dell’ente, sulla pianificazione del territorio, sul rilancio delle attività commerciali, produttive ed agricole, sulla riqualificazione del centro storico e delle periferie.

Tra le varie azioni che il partito si ripropone di porre in essere da subito: parcheggi pubblici, e un Piano Urbano del Traffico innovativo , che contribuiranno a restituire il centro storico ai cittadini.

Al contempo, Indispensabile appare una intensa campagna di sensibilizzazione al rispetto delle norme del codice della strada e un ripristino della segnaletica stradale su tutto il territorio cittadino.

La realizzazione di orti urbani consentirebbe di recuperare terreni incolti ed abbandonati, di riavvicinare la comunità al rispetto del territorio, di recuperare il valore della” terra” e dei suoi prodotti.

La realizzazione di compostiere di quartiere rappresenterebbe, invece, una forma di raccolta differenziata autonoma e di riciclo virtuoso del rifiuto, riducendone notevolmente i costi di gestione. Il compost ricavato potrebbe essere utilizzato per la concimazione degli stessi orti urbani ed, eventualmente, dalle imprese agricole operanti sul territorio.

Sempre restando nel settore agricolo, bisogna porre in atto azioni volte al riconoscimento del marchio di qualità ai nostri prodotti tipici, promuovendoli sul mercato nazionale ed internazionale, con la creazione di un brand che valorizzi anche la storia, le tradizioni e la cultura del nostro territorio.

La cultura che deve essere il faro per illuminare qualsivoglia processo di riqualificazione della comunità.

Iniziando dalle istituzioni scolastiche, è necessario favorire l’insediamento di nuove scuole secondarie di secondo grado, far rinascere la ” Scuola della Musica ” per offrire una proposta ancora più diversificata alla platea scolastica e nutrire l’ambizione di realizzare un Polo Universitario che possa rappresentare una valida attrattiva formativa per un’area geografica vasta e molto popolosa.

Le nostre energie dovranno essere finalizzate a valorizzare il Polo Museale e a completare un percorso già avviato all’interno del nostro Castello dei Conti, che dovrà essere la principale sede culturale della nostra città.

Fondamentale sarà riportare presso il nostro territorio tutti i reperti archeologici etruschi conservati presso il Museo Nazionale di Napoli per esporli nelle sale del Castello. Il Museo della Civiltà Etrusca costituisce, sicuramente, un tassello importante per completare, insieme al Museo della Maschera ed ·al Museo del Folklore e della Civiltà Contadina, il Polo Museale da realizzarsi. Al contempo si potrebbe promuovere la cultura dell’arte contemporanea con iniziative innovative.

Non solo.

Il Polo Museale deve imporsi come una importante attrattiva da inserire nell’itinerario turistico culturale della regione Campania.

La cultura deve ispirare e regolamentare anche tutte le iniziative volte a soddisfare le esigenze ed i bisogni dei nostri giovani, principale risorsa di una comunità, favorendone la formazione e l’inserimento in contesti sociali sani e nel mondo lavorativo, arginando devianze e disagi, nonché l’abbandono del territorio.

Occorre stimolare e promuovere tutte le associazioni culturali e sportive che operano sul nostro territorio.

Eventi e manifestazioni sportive, fiere, festival cinematografici, spettacoli teatrali e concerti devono essere inseriti in programmi annuali e previsti con cadenza settimanale.

Ma la ” Cultura ” deve essere sempre accompagnata dalla ” Bellezza”.

E’ necessario predisporre piani di riqualificazione urbana d’iniziativa pubblico-privata per riqualificare il tessuto urbanistico ed edilizio e per programmare interventi di ristrutturazione edilizia di interi quartieri, ormai abbandonati al degrado.

Riproporre incentivi per il rifacimento delle facciate dei palazzi del centro storico, aumentando l’ammontare dei contributi e facilitandone gli accessi, al fine di rendere concreto il raggiungimento dell’obiettivo prefissato e coinvolgendo, a pieno titolo, tutte le categorie professionali interessate.

Un ruolo fondamentale assumono, pertanto, sia il piano urbanistico che il piano per gli insediamenti produttivi che necessariamente devono essere aggiornati, rilanciati ed attuati.

Questi sono soltanto alcuni degli obbiettivi, a breve, medio e lungo termine, che “ACERRA IN AZIONE” si propone di raggiungere.

Responsabile Comunicazione regionale Azione

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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