Incredibile al Comune: i commissari – che non si erano creati problemi per l’individuazione di un avvocato convenzionato dell’ente con una procedura a dir poco discussa – fanno ritirare (con una nota inviata al funzionario deputato agli atti) l’avviso pubblico per il reclutamento del nuovo comandante dei vigili urbani. Il comando è sprovvisto di questa figura ormai da oltre due mesi e vive in una condizione di quasi autogestione. Nemmeno il sovraordinato Luigi Maiello è ancora sbarcato in città. Nulla di nulla, il comparto annaspa ed è ormai difficile – in assenza di personale e figure di riferimento – pure ottemperare agli ordini di servizio. L’ennesimo segnale che questa commissione straordinaria è lenta, ha le idee confuse e con questo passo – a dir poco lento – non riuscirà a risolvere alcun problema per la città. Per Marano ci volevano i cosiddetti cani da presa, gente dedita alla causa giorno e notte, in grado di intercettare fondi e risorse e di ripristinare la legalità laddove legalità non c’è.
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