Perdite idriche che si risalgono alla notte dei tempi: in via Cupa del Cane, via Padreterno, via Marano-Pianura. L’ufficio tecnico, ormai prossimo a perdere la dirigente Mucerino, in balìa delle onde. “Non abbiamo soldi, non abbiamo un escavatore, non possiamo rivolgerci a ditte esterne in assenza di bilancio”, è il mantra che circola con insistenza da settimane. La città è ferma sotto tutti i punti di vista, anche per il controllo della corretta esecuzione della rimozione dei rifiuti. I commissari hanno varato qualche provvedimento, ma sono troppo lenti per una realtà come quella di Marano. Occorre più dinamismo, maggiore conoscenza del territorio, maggiore celerità nelle scelte. Ormai il territorio è segnato da problematiche di ogni tipo e i cittadini sono stufi di sentirsi dire che “mancano soldi e personale”. Paghiamo le tasse, anche profumatamente, quindi trovate voi il modo per uscire dal pantano. Altrimenti andate via, dimettetevi!.
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