Primo “regalo” dei commissari di Marano. Bando per un nuovo avvocato comunale che potrebbe costare il doppio rispetto ai due mandati via

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Il primo “regalo” dei neo commissari straordinari di Marano è servito. L’altro giorno la segretaria generale dell’ente, dirigente ad interim dell’area amministrativa, ha dato il via libera all’avviso, da espletare attraverso il Me.Pa. (Mercato elettronico per la pubblica amministrazione) per l’individuazione di un legale a cui affidare il contenzioso giudiziario dell’ente comunale. Un avvocato che sostituisce, in pratica, i due legali ai quali è stato di recente revocata la convenzione. Fin qui tutto normale, ma basta spulciare nella determina a firma della dottoressa Imparato per scoprire che il Comune mette in campo il nuovo avvocato la bellezza di 100 mila e passa euro l’anno, comprensivo degli oneri, Iva e spese varie. Mica poco per un comune in default finanziario che non ha nemmeno uno spicciolo in cassa per riparare le perdite idriche. L’incarico sarà aggiudicato a colui che presenterà l’offerta economicamente più vantaggiosa. Dunque non saranno forse 100 mila euro, ma comunque molto di più di quanto previsto nei precedenti contratti.

I precedenti avvocati, due e non uno, percepivano invece complessivamente (come esborso comunale) poco meno di 50 mila euro l’anno. Parliamo di spese comunali e non di quello che, eventualmente, i legali riuscivano a percepire dai soccombenti in giudizio.

In pratica il costo, le spese per l’ente, pagate dai cittadini di Marano, è raddoppiato e per giunta per una sola persona. Intanto i due legali a cui è stato revocato l’incarico, Manfrellotti e Romano, hanno chiesto un parere all’Anac sulla legittimità del provvedimento adottato dai commissari.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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