Napoli, 7 luglio– Solamente pochi giorni fa il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di Napoli, Gaetano Manfredi, si era portato avanti sul tema delle liste pulite con una proposta specifica. “Costituirò un comitato dei garanti che valuterà tutte le candidature per fare in modo che le liste siano compatibili con quell’irrinunciabile principio di legalità e trasparenza che vogliamo rappresentare”, aveva dichiarato, intervistato da Fanpage, l’ex rettore federiciano nonché ex ministro dell’Università. Su questo tema nel pomeriggio è intervenuto il coordinatore cittadino di Forza Italia, Fulvio Martusciello, con un post molto chiaro: “La campagna elettorale a Napoli non è ancora cominciata e Gaetano Manfredi ha imbarcato ufficialmente un imputato per voto di scambio alle elezioni comunali di Napoli ( consegnato l’avviso di conclusione delle indagini ) e un condannato in primo grado per bancarotta. Se e’ questa la classe dirigente che propone Manfredi…. Catello Maresca tutta la vita….”.
La stoccata di Martusciello serve a rimarcare quelle che, secondo l’esponente azzurro, sono le distanze sotto il profilo morale tra la coalizione di centrosinistra e quella di centrodestra più civici che andrà a sostenere Catello Maresca, che della legalità è diventato alfiere grazie alle sue inchieste. Ma a chi si riferisce l’europarlamentare azzurro? I ben informati sostengono che Martusciello volesse riferirsi a Stanislao Lanzotti, dimessosi come capogruppo di Fi in consiglio comunale dopo una guerra aperta durata mesi con l’attuale coordinatore, ed al momento solo indagato dalla Procura della Repubblica di Napoli sul voto di scambio a Napoli per le elezioni comunali del 2016. Lanzotti sta lavorando per coordinare la lista di moderati chiamata “Azzurri per Napoli” a sostegno di Manfredi. Ma la vera novità è data dal presunto sostegno a Manfredi da parte di Maurizio Matacena, ex PdL e negli ultimi anni vicino alla Lega, condannato in primo grado per bancarotta fraudolenta e concorso in riciclaggio nel 2020. A lui corrisponderebbe il secondo identikit tracciato da Martusciello nel suo post.
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