Marano, il sito per lo stoccaggio di erbacce a ridosso della parrocchia San Castrese. Insorgono i cittadini della zona

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Come anticipato nei giorni scorsi dal nostro sito, il Comune di Marano sta procedendo alacremente ed è intenzionato a realizzare un sito di stoccaggio temporaneo di erbacce e sfalci di potature all’interno della villetta di piazzetta San Giovanni Paolo II, in passato devastata da vandali e delinquenti. La villetta è circondata da abitazioni e dalla principale parrocchia cittadina. Il luogo, secondo la stragrande maggioranza dei cittadini, non è indicato per dar vita a un simile sito. L’azienda che ha in concessione l’appalto per il verde pubblico non ha un sito di sua proprietà o a disposizione e allora il Comune, per togliergli le castagne dal fuoco, ha deciso di optare per quella villetta, per la quale furono spesi centinaia di migliaia di euro.

Soldi gettati alle ortiche perché il Comune non ha mai pensato di installare mezza telecamera, rendendo così facile il gioco di chi voleva deturparla per scopi personali. La storia è nota ma nemmeno le forze dell’ordine vollero occuparsene. I cittadini della zona, la contigua parrocchia dovrebbero alzare la voce e impedire all’Ente di portare avanti questa operazione. Bisognerebbe inoltre capire se il capitolato di gara prevede una cosa del genere. La ditta che vinse la gara deve avere un proprio sito per lo stoccaggio temporaneo del materiale o può essere il municipio ad individuare un sito?

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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